Questo e' il posto dove dire agli altri Bookcorsari che libri specifici vorreste tanto leggere, oppure offrirne, o ancora mettere in piedi degli scambi, senza obblighi ne' pretese - grazie a Tanelorn per il nome dell'area stessa. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
ho ricevuto un messaggio dal corsaro clovepower, con richiesta di condivizione e collaborazione. ho pensato quindi di postare il suo messaggio sul forum, sono certa che sapremo dargli una mano
clovepower ha scritto:Ti scrivo per un'emergenza libraria: una mia amica fa assistenza psicologica
ai familiari di persone con malattie mentali. Una di queste persone, con una
moglie afflitta da una malattia degenerativa al cervello, le ha chiesto
qualche libro che potrebbe aiutarlo a vedere comunque il lato positivo della
vita e quindi a sopportare questa difficile situazione.
Io onestamente, che leggo solo noiosi saggi, non saprei cosa consigliargli,
ma conto che i Bookcorsari abbiano qualcosa in mente da suggerire...che
dici, puoi fare un forward di questa mia mail e vediamo che succede?
mi è venuto in mente "il libro di Alice" di Alice Sturiale... voi lo conoscete? Pensate possa andare? Non vorrei dare un consiglio sbagliato... è una situazione così delicata!
mhmhm è almeno la terza volta che provo a rispondere a questo post e non ci riesco..mi faccio un sacco di remore..allora metto da parte remore e seghe mentali e ci provo..le poesie di prevert, e come romanzo la metafisica dei tubi di amelie nothomb, che non so proprio se è ottimista e allegro, ma è estremamente vitalistico...insomma io ci ho provato
Effettivamente non è per niente facile e penso che sarò banale, ma un libro che a me da un sacco di forza e nel quale trovo di volta in volta un interessante punto di osservazione è "Il profeta" di Gibran.
potrei consigliare qualcosa di coelho...(per i miei gusti un pò troppo...new age..ma quando tocco il fondo è ottimo) oppure gaarder, tipo l'enigma del solitario...
però vorrei capire quanto la persona in questione è propensa al filosofico..perchè se lo è allora vrei anche qualcos'altro...credo..anche se faccio un pò fatica a consigliare libri "positivi"...
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
tendenzialmente i libri che mi leggo non sono proprio delle sane boccate di ottimismo quindi butto giu qualche titolo di quelli che non mi hanno intristito: L'Inventore di sogni di Ian Mc Ewan... solo che è passato troppo tempo da quando l'ho letto, quindi non sono sicurisima che sia adatto. sabotaggio d'amore A. Nothomb Se una notte d'inverno un viaggiatore Calvino 101 storie zen Adelphi
zoe ha scritto:[/b][/quote]tendenzialmente i libri che mi leggo non sono proprio delle sane boccate di ottimismo
effettivamente è la stessa cosa che stavo pensando io mentre cercavo un libro consigliabile...
...però noto che è già il secondo libro della nothomb che viene consigliato..e dire che lei non è proprio un'inveterata ottimista...
zoe: [/quote]tendenzialmente i libri che mi leggo non sono proprio delle sane boccate di ottimismo[quote]
effettivamente è la stessa cosa che stavo pensando io mentre cercavo un libro consigliabile...
...però noto che è già il secondo libro della nothomb che viene consigliato..e dire che lei non è proprio un'inveterata ottimista..
tendenzialmente i libri che mi leggo non sono proprio delle sane boccate di ottimismo
ed effettivamente è quello a cui stavo pensando anche io mentre cercavo un libro da consigliare...non è che legga libri necessariamente tristi, ma anche quelli più allegri hanno sempre una vena di cinismo et similia...
..noto comunque che è il secondo libro della nothomb che viene consigliato...strano anche perchè neanche lei è proprio un'inveterata ottimista..
testuggine ha scritto:...però noto che è già il secondo libro della nothomb che viene consigliato..e dire che lei non è proprio un'inveterata ottimista..
Verissimo, però questo, dove si racconta la passione della protagonista per una bambina bellissima della sua stessa età , la speranza, la "sana" cattiveria i giochi crudeli con gli altri bambini anche se non danno ottimismo sono molto piacevoli.. ma il punto resta che io non leggo cose molto "leggere" quindi forse... sarebbe meglio che...
Proporrei 'Com'è piccolo il mondo!' di Martin Suter (autore svizzero, molto conosciuto nel nostro paese). Mi è piaciuto molto il modo sdrammatizzante in cui propone la malattia di Alzheimer e le sue conseguenze; riesce a far capire senza angosciare; non manca un po' di suspense nella vicenda. Un buon libro che può dare un'idea sulla malattia e nello stesso tempo distogliere i pensieri con la sua suspense. Il padre dell'autore è morto di Alzheimer - percui è verramente molto realistico...