Eccomi!!!!!!
La frase giusta (per ragioni storiche) è
MEGLIO UN MORTO IN CASA CHE UN MARCHIGIANO ALLA PORTA
che anche nelle Marche è così (mi sento pure orgogliosa, vi dirò...

)
Per quello che so io non c'è una risposta "canonica", forse dipende dalla fantasia di chi risponde... del tipo: un ragazzo che conosco, che faceva il rappresentante in Abruzzo, ha risposto ad un pescarese qualcosa del tipo "Te lo auguro!", che comunque resta sullo stile di quanto dice Zoe.
Ora piuttosto mi chiedo: perché è meglio il morto in casa che un
pisano alla porta? Ci sono motivazioni storiche?
Noi marchigiani, in effetti, ai tempi eravamo gli esattori dello Stato Pontificio, e si sa che non è mai bello trovarsi un esattore alla porta... forse anche i pisani andavano a riscuotere per conto di qualcuno?
Chiedo lumi!!!
Grazie!
