PER GRAZIA RICEVUTA. 1971
Regia: Nino Manfredi
Prima regia di Nino Manfredi che sceglie di raccontare una storia di religione, superstizione e miracoli. Un bambino precipita da un burrone e miracolosamente rimane illeso. Tutto il paese grida al miracolo e il giovane finisce in un convento. La chiamata dal Signore non arriva e, una volta uscito dal convento, si scontra con la sessualità e va in crisi. Tenta il suicidio ma ancora una volta si salva. Sarà forse un altro miracolo?
Film decisamente interessante e ricco di spunti narrativi, dalla religione alla superstizione, alla negazione della personalità per una sfrenata idolatria di tutto ciò che è religioso. A metà strada tra la commedia e il dramma, Manfredi offre una grande prova d'attore e uno stile di regia sapientemente giocato, grazie ad una storia audace e controtendenza. La sudditanza nei confronti di un mondo malato di religione, distoglie dal percorso individuale, dalla crescita, dall'amore.

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Viva viva sant'Eusebio...