Ieri sera il sestetto composto da Kadma, Sapphire, Spacetave, Zazie, Invisigot + guest si è avviata con i soliti ritmi troca-messicani verso il Nuvolari Libera Tribùdi Cuneo per assistere al concerto-reading di 54
In un'atmosfera più da circolo di amici che da festival musicale, lo spettacolo ha manifestato tutta la sua magia; fin dalle prime note si viene trasportati indietro fino al 1954 dove vengono raccontate storie di spie del KGB, traffici internazionali di eroina, partigiani combattenti e condannati, finte madonne piangenti e finti miracolati. La presenza di Cary Grant aleggia su tutti gli avvenimenti.
La musica degli yo yo mundi è travolgente, commovente, mediterranea e occitana.
E' ciò che ci si aspetterebbe di sentire se si fosse immersi nel complicato intreccio del romanzo.
Un consiglio:se capita nella vostra città o anche nei paraggi non perdetelo.
Ultima nota: erano presenti Wu Ming 2&3...alla fine abbiamo scambiato 4 parole in libertà.
[post concerto] Yo Yo Mundi & Wu Ming - 54
Moderatore: Marcello Basie
- Sapphire78
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Ho cominciato a divorare il libro stamattina, dopo aver visto lo spettacolo. E vi assicuro che con 30 gradi all'ombra, avevo i brividi.




Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi (Culodritto, Guccini)
“Sono sempre stato un sognatore ironico, infedele alle promesse
segrete.” (Pessoa)