Documé
Circuito Indipendente del Documentario Etico e Sociale
siamo davvero così scoloriti?
Giovedì 7 ottobre ore 21.30 Cinema Baretti, via baretti 4, Torino
Ingresso gratuito
RAJA SARAJEVO di Erik Gandini
Svezia 1995, 49’, Atmo.
Erano un pò di giorni che questa bandiera continuava a sbatterci in facci una realtà a quanto pare ineluttabile anche dal suo punto di vista.
Documé anticipa allora la programmazione stabile al Cinema Baretti (inaugurazione prevista per il 1 novembre) con un evento estemporaneo ad ingresso gratuito...
Proponiamo un film che, pur affrontando una guerra di qualche anno fa, rimane tragicamente attuale.
La proiezione sarà anticipata da un intervento degli attori del gruppo "Controvoce".
RAJA SARAJEVO di Erik Gandini
Svezia 1995, 49’, Atmo.
Nel capodanno del 1994, il regista Erik Gandini e la fotografa Martina Iverus vanno a Sarajevo, armati di una piccola camera High-8. Nelle terribili condizioni della guerra in corso, tra granate e cecchini, riescono a trovare Enes, Asja, Faris e Soba, quattro ragazzi su cui decidono di girare un documentario.
Sono quattro amici che cercano di contrastare la guerra provando a vivere una vita “normale” organizzando concerti, sciando, dipingendo, e semplicemente stando insieme; dichiara nel film uno di loro: "We are just acting. This is not a normal life - we are acting a normal life."
Raja Sarajevo ha vinto i seguenti premi:
Nordvision prize for best documentary,1995; Winner of Nöjesguidens Stockholm Prize for best film of the year, 1994.
Selezionato nel '94-'95 all’IDFA, Amsterdam, al Gothemburg Film Festival, al Cinema du Reél, Paris e alla Berlinale, Berlin.
Il regista: Nato nel 1967 in Italia, trasferitosi all’età di 18 anni in Svezia, dove tuttora vive e lavora. Qui, a differenza dell’Italia, Gandini ha trovato spazi di diffusione dei suoi film.
Filmografia:
Raja Sarajevo (1994); Not Without Prijedor (1995); Amerasians-the 100.000 children of americans soldiers left in Vietnam (1998);SACRIFICIO-Who betrayed Che Guevara? (2001); Surplus (2003).
prima della proiezione:
PROGETTO CONTROVOCE
"Questo progetto nasce dalla domanda : di fronte a questo cosa possiamo fare, oltre che stare a guardare? Cosa possiamo fare come artisti , quando ci troviamo di fronte a tragedie come quella dell’Ossezia? Il ruolo dell’artista è quello di incarnare, per gli altri, emozioni e pensieri. In questo periodo accadono cose dalle quali è difficile non essere toccati in prima persona; ma troppo spesso il dolore rimane un fatto privato. Ci si accontenta di seguire gli eventi alla televisione augurandosi che spegnendola i fatti stessi, come le vittime, non esistano più. Il nostro ruolo può dunque essere quello di dare alla gente una semplice possibilità : avere un luogo fisico per incontrarsi , ascoltare e riflettere. Per un certo tempo noi leggeremo frammenti di testi, secondo una composizione che alterni testi di attualità e letterari . Anche il tempo della nostra azione non è fissato. Non si tratta di uno spettacolo e non vuole esserlo. Si tratta piuttosto di creare uno spazio all’interno del quale chi assiste possa non negare la realtà, riconoscerla per quello che è e avere un’occasione per rifletterci sopra, per pensare insieme ad altre persone. Il pensiero etico, secondo noi, è l’unica strategia possibile e l’unica nostra possibilità, come artisti, è quella di mostrarlo, di indicarlo , di renderlo esplicito." Valentina Diana
la serata è stata fortemente voluta da Documè - Associazione Baretti - Progetto Controvoce
Associazione Documè
Via San Pio V 14c
10125 Torino
www.docume.org
0116694833
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Moderatore: lupurk
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"Un uomo deve leggere di tutto, un poco o quel che può, da lui non si pretenda più di tanto, vista la brevità delle vite e la prolissità del mondo."
José Saramago - L'anno della morte di Ricardo Reis
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Pensieri sparsi
"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka
Bella serata !
congratulazioni sia a Documè che all'Associazione Baretti
sono state presentate le attività di quest'anno e si preannuncia una stagione molto ricca 
congratulazioni sia a Documè che all'Associazione Baretti



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