però, prescindendo dall'ultimo ciddì, è da un po' che faccio questo pensiero: gli u2 pubblicano Achtung Baby o Zooropa (o anche di più, Pop) e tutti a gridare allo scandalo:
"ommioddio non sono più quelli di una volta, si sono bevuti il cervello, dove sono finiti gli uddue di the joshua tree ecc.ecc."
poi fanno cose come all that you can leave behind o l'ultimo, che effettivamente hanno sonorità più classiche e tutti
di nuovo a gridare allo scandalo:
"ossignore, ma questa è roba rimasticata già sentita mille volte ecc."
cioè: se cambiano, non va bene. se tornano sui loro passi, non va bene.
questo parlando genericamente, io personalmente li preferico un po' più "sperimentali" (come ho già detto, Achtung Baby su tutti, ma forse è perché io ho incominciato ad ascoltarli nel 93, e avevo 13 anni, e me li sono ascoltati tutti in fila..)
ma è un discorso che sento fare per tanti gruppi: anche i Rem, quando uscirono con New adventures in hi-fi furono accolti un po' freddamente, venendo da Monster, più facile, più rock..
Io stessa mi rendo conto che, per fare un esempio di livello musicale un po' più basso, gradisco i Placebo, ma non arrivo ad appassionarmi troppo alla loro musica, perché mi pare che tutti i cd siano taaaanto uguali..
Con questo cosa volevo dire? boh, però la butto lì..