[post concerto]Sergio Cammariere

I bookcorsari ascoltano anche musica (pare strano ma vero) e qui si puo' discutere dell'argomento.

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vesna
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[post concerto]Sergio Cammariere

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Ieri sera mi sono ammaramente pentita di non aver portato la macchina fotografica al concerto! Perche il concerto non era solo da sentire ma anche da vedere con la sua scenografia intimista.
Il palcoscenico sembrava la rialzatina per un piccolo complesso in qualche night americano nei anni 20/30, con una piantana col capello dal qualle pendono i penduli cristalosi vicino al piano e un grande lampadario in cristalo. Un lampadario che cambiava colore, faceva luce "intonata" alla canzone, una luce calda, meno da palcoscenico, ma piu' giusta per la musica che accompagnava e che in un momento durante la canzone "La Nuova Italia" è per magia diventato un tricolore sugestivissimo.
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E il complesso era li, con i loro stumenti. Vestiti tutti "come si deve", ma con calzini rossi;e con la loro aria di chi si diverte a fare quello che fa.
Tutti bravissimi. Cammariere che sembra perda il suo nervossismo solo esclusivamente quando ha le dita sui tasti, in questo tour è accompagnato dal band con il qualle ha fatto gli ultimi due dischi.
Abbiamo scoperto un altro violinista pazzo, questa volta albanese, Olen Cesari, ma che col prim non solo ha in comune gli archetti sfilaciati, ma anche estrema bravura. E poi c'era un tombettista soprafine, Andrea Bosso, che ci ha incantato e fatto sognare piu' di tutti alle signore vestite di vestitini paglietosi con la penna sul nastro di seta e i bei ragazuoli in frak.
Le canzoni erano miste tra quelle del vecchio e quelle del nuovo disco, tutte bellissime e emozionanti, che hanno fatto sospirare sia me che Pulp. Sara' che noi leghiamo tutto alla musica, non solo momenti importanti ed eclatanti. Anche solo svegliarsi tardi la domenica e fare brunch per me e colazione per lui, con quel calore da piumino ancora adosso. Ecco è proprio quel calore che si ci si sentiva adosso stasera ascoltando e vedendo il concerto. Il mood giusto per chiudere un attimo gli occhi, fare un sospirone buono e riaprire gli occhi, ma che stavolta sono tutti sberlucicosi.
E come dice Pulp in questi momenti "Mi ci è entrato un bruscolino!"
ps.Per maggiori info e magari per vedervi i video online andate sul sito ufficiale di Sergio.

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"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
Franz Kafka
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