scusate, mi sono persa dei pezzi... o forse "non mi sono spiegata"

chiarisco un paio di cose (a me stessa, tanto per cominciare..)
sono stata educata a credere fortemente nel vincolo familiare, soprattutto se "di sangue". l'amore ... che lega una madre o un padre ai propri figli è qualcosa di indossolubile e indistruttibile...
non voglio pensare che quello che mi hanno trasmesso i miei fosse un'utopia, ma forse... "erano altri tempi".
Che la "famiglia" fosse in crisi si sapeva: separazioni, divorzi, unioni di fatto, single sono in costante aumento... ma come tutto questo possa portare un genitore, per quanto pazzo e malato, ad ammazzare i suoi figli non riesco a capirlo. soprattutto non l'accetto!
Quello in cui credo è il "vincolo" familiare, indipendetemente che sia di fatto o di diritto, nato da un matrimonio civile o religioso. Per amare qualcuno, soprattutto se l'hai messo al mondo, non sono necessari pezzi di carta o simboli di alcun tipo.
In "altri tempi" la "famiglia" aveva una connotazione ben precisa (anche se con tutti i limiti che molti di voi hanno ricordato e che hanno resistito, alcuni paradossalmente, fin oltre la metà del secolo scorso).
Quella di "oggi" è il risultato di una trasformazione naturale e legata (anche) all'evoluzione della nostra società: non è nè "meglio", nè "peggio". E' "diversa", è quella che ci siamo scelti noi, ora che finalmente possiamo farlo. Io stessa "vivo nel peccato": sarei un'ipocrita se preferissi le unioni "tradizionali" a quelle "di fatto". E mi spiace aver dato questa impressione.
Resto comunque convinta che un genitore che ammazza i propri figli ha perso dei valori fondamentali (scusa vanya...) e non solo qualche rotella!
E questa perdita non può essere giusitificata dalla trasformazione della società, nè accettata perché "queste tragedie succedono da sempre, solo che una volta non venivi a saperlo".
Sono perfettamente d'accordo con
Emily, che ha scritto:negli ultimi trent' anni l'uomo a raggiunto uno stile di vita migliore, un'aspettativa di vita + elevata, ha debellato numerose malattie, ha raggiunto un livello di istruzione elevato, ha fatto conquiste che prima erano impensabili.
E allora perché?
Una domandina facile, facile per il week-end.
Buona Pasqua a tutti.