Ci risiamo?

invisigot · Messaggio da **invisigot** » ven apr 23, 2004 7:28 am

Rispolveriamo questo vecchio 3d...c'è sempre un'occasione buona per farlo.

Ieri sera era prevista su rai tre una puntata di Blunotte-misteri d'italia dal titolo "Dai silenzi sulla mafia al silenzio della mafia"
Bene, la puntata è stata sospesa perchè siamo in campagna elettorale e la mafia è stata considerata argomento troppo vicino alla politica

Per lo stesso motivo, da ieri Blob non può trasmettere immagini con le facce dei politici.

Cari Lucarelli e Ghezzi è toccato anche a voi. Avanti il prossimo.

Messaggio da **last-unicorn** » ven apr 23, 2004 7:41 am

la mafia è stata considerata argomento troppo vicino alla politica

A pensarci bene è anche vero...

orsomarso · Messaggio da **orsomarso** » dom apr 25, 2004 3:35 pm

Purtroppo a volte sono quasi la stessa cosa

zoe · Messaggio da **zoe** » dom apr 25, 2004 3:38 pm

E tutto questo fa pensare sempre più alla nostra "non-libertà".

Syrius · Messaggio da **Syrius** » dom apr 25, 2004 5:50 pm

......

Syrius · Messaggio da **Syrius** » dom apr 25, 2004 5:51 pm

.....

Babette · Messaggio da **Babette** » dom apr 25, 2004 6:51 pm

Per lo meno, per una volta, hanno dato una motivazione vera

Guardiano Cieco · lun apr 26, 2004 9:33 pm

Stasera Chiambretti ha chiesto a Lucarelli a chi può sdar fastidio un programma sulla mafia, e lui ha risposto :"Alla mafia"...

zoe · Messaggio da **zoe** » lun apr 26, 2004 9:37 pm

Non fa una piega in tuttitutti sensi, purtroppo..

Bilbo · Messaggio da **Bilbo** » lun apr 26, 2004 11:41 pm

La Gialappa's ridotta

campalla · Messaggio da **campalla** » mar apr 27, 2004 9:20 am

Embè... complimentoni... ma non è censura, noooo...

Bilbo · Messaggio da **Bilbo** » mar apr 27, 2004 11:34 am

Curzio Maltese ha scritto:Bilancia sì, Biagi no

L'orrenda intervista di "Domenica in" all'assassino Bilancia, con la coda di polemiche interne, rappresenta uno dei punti più bassi nella storia Rai. Lo si dice ogni volta ma stavolta è vero. Tanto che se n'è accorto perfino il sonnacchioso pubblico di Bonolis, pur allenato al peggio. E ha girato canale, deludendo gli avvoltoi dell'audience. Cambiamo canale anche sull'ennesimo scontro fra l'Annunziata e i due guardiani d'Arcore a viale Mazzini, il direttore generale virtuale Cattaneo e quello reale Vespa, accusati di minacce in stile mafioso all'indirizzo della presidente di garanzia.

C'è un limite oltre il quale indignarsi fa soltanto male alla salute.

Vale però ancora la pena di saltare sulla sedia quando Bonolis, al quale forse sarà negata la seconda puntata dell'intervista (un killer seriale merita un intervistatore seriale), grida alla "censura". Quale censura? La censura nella televisione italiana è un'altra cosa e il bravo presentatore lo sa.

E' stato lui stesso a raccontare a L'espresso che aveva invitato in trasmissione Enzo Biagi ma è stato fermato da un ordine dall'alto. Altri hanno raccontato le censure di "Domenica in" a Dario Fo, Paolo Rossi, Luttazzi e a tutti gli altri che figurano nel libro nero del governo. In questa televisione, specialmente nel servizio pubblico, non esiste censura per assassini, ladri e delinquenti in genere, ma soltanto per artisti o giornalisti troppo critici.

Si è sviluppato anzi una specie di mercatino nero per accaparrarsi criminali da audience, magari con l'autogettone di presenza. Le associazioni dei genitori e i parenti delle vittime hanno protestato ma che cosa contano? Per i nostri bravi presentatori l'importante è non dare fastidio al padrone. Se si torturano i genitori di una ragazza uccisa a vent'anni, pazienza, è diritto all'informazione.

Donato Bilancia può parlare per ore a "Domenica in", Enzo Biagi no. Perché l'uno ha massacrato diciassette persone ma l'altro ha criticato il governo, vero reato degno di espulsione dal regno.

I parenti delle vittime hanno il diritto in televisione a una risposta. Una sola, possibilmente breve, all'unica domanda degli inviati nel dolore: "Lei perdona?". E' difficile combinare meglio il massimo di cinismo con il massimo di retorica. Naturalmente dietro non c'è nessuna riflessione sul dolore, sulla difficile nobiltà del perdono. E' una domanda di routine, l'inviato nel dolore la rivolge con il tono burocratico del vigile che chiede: "Concilia?".

E' stato un bene, per inciso, che il filmato dell'assassinio di Fabrizio Quattrocchi sia rimasto nelle mani della civile Al Jazeera, che non l'ha trasmesso. Fra gli avvoltoi nostrani avrebbe scatenato chissà quale corsa allo scoop. Forse lo avrebbero mandato in onda dopo la pausa pubblicitaria, come ha fatto Vespa con la notizia della morte. E Bonolis con il racconto a puntate del mostro, uno spot ogni cinque omicidi.

invisigot · Messaggio da **invisigot** » mar apr 27, 2004 11:08 pm

Avanti il prossimo!

Il concerto del Primo Maggio verrà trasmesso sulla Rai come ogni anno...questa volta una novità però: viene trasmesso in differita di un'ora e mezza.
Così se ci sarà un Daniele Silvestri qualsiasi che sale sul palco e attacca il governo...zac!

Grazie ancora

Sapphire78 · Messaggio da **Sapphire78** » mer mag 05, 2004 8:19 am

Detto fatto! Addio Lucia Annunziata, ci piaceva il tuo coraggio senza potere e ci piace la tua correttezza davanti alla mancanza di rispetto del diritto all'informazione imparziale

http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni ... rannz.html