Stamattina mi sono ricordata il sogno che ho fatto, quindi devo sfruttare il momento di grazia
Il sogno si svolge parzialmente ad un meetup, però all'inizio in realtà sono ancora nella stanza da letto offertami da qualche gentile corsaro ospitante, in compagnia (ovvio

) e sto intavoltando una discussione che non ricordo. Devo essere lì da un po' perché ad un certo punto arriva Ro, che inizia a bussare con veemenza alla porta dicendo "e muovetevi che non ne possiamo più di aspettarvi!"

Allora in qualche modo ci alziamo e ci ritroviamo in una stanza della stessa casa, in un salotto credo (ho un vago ricordo di un orologio a pendolo), e lì si sta svolgendo il meetup, ma non mi ricordo quali corsari ci fossero...
Ad un certo punto realizzo che devo prendere il treno per tornare a casa, più esattamente l'intercity delle 18.44, quindi da qui capisco che questa parte del sogno si svolge a Bologna. Io so che troverò i miei e mio fratello sul treno, e che se non lo prendo si inc@##@no come iene, quindi comincio a pressare i corsari dicendo che devo andare. In qualche modo arrivo in stazione (che ha le sembianze di quella di Trieste), da qui in poi sono sola, vedo in lontananza il treno che è già arrivato ed inizio a correre per non perderlo, e qui c'è il punto più angosciante, infatti non riesco a correre, ma non sono bloccata, è come se le mie scarpe scivolassero, come se corressi su un tapis roulant, insomma ci metto un casino ad avvicinarmi al binario, ma quando sto per salire vedo il capotreno sul predellino che dà il segnale per la partenza ed il treno parte (nella direzione in cui il binario è chiuso, perché la stazione di Bologna è diventata chiusa come qulla di Trieste, ma riesce ad andarsene lo stesso).
Allora io, disperata, decido di cercare un altro treno per raggiungere l'IC (

), e vado a leggere il tabellone "partenze", dovre trovo un treno per Mestre che dovrebbe partire dopo poco tempo (il mio scopo è arrivare a Mestre entro le 20.40, cioè prima che parta l'IC). Mi reco al binario, e salgo su un pullman (ma non doveva essere un treno!?

), chiedo all'autista dove è diretto e lui mi elenca una serie di destinazioni ma non Mestre. Io gli faccio presente che devo andare a Mestre, faccio per andare via e lui dice "ma sì, andiamo anche a Mestre"

ed allora rimango sul pullman, che dopo poco parte. L'autista è mezzo impazzito: corre come un pazzo, entra ed esce dai garage, scende per le scale, ecc ecc, ma non si sa come sopravvivo a questo viaggio allucinannte, infatti ad un certo punto, non so come, mi ritrovo a piedi. Dopo poco però, non so come, raggiungo un luogo chiuso, che dalla pendola riconosco come il salotto del meetup, insomma dopo tanto casino ritorno al punto di partenza.
E qui mi sveglio.
(mi dispiace di avervi ammorbato, ma una volta che me lo ricordo...

)