La comprensibilità è a carico del mittente.
Va bene, allora tenterò di essere (ancora?) più chiara.
Io mi riferivo esclusivamente al valore scientifico di quell'articolo e di quell'esame fatto ai ministri. Non ho certo cercato di difendere i pesticidi o che altro... quindi per me la tua frase "Questo mi ricorda la difesa delle fabbriche di Minamata in Giappone, quando furono accusate di inquinare i fiumi e i corsi d'acqua con gli scarichi di mercurio... " è stata abbastanza offensiva.
Ho cercato di spiegare che quel ministro non ha torto se dice che quell'esame, così come è stato fatto, non ha un valore strettamente scientifico.
Ho il raffreddore e forse anche un pochino di febbre... da questo si può dedurre che tutta la popolazione italiana ha il raffreddore? Ecco, lo stesso vale per quell'esame, 14 ministri di 13 stati dell'UE non sono un campione indicativo per l'intera popolazione europea. E con questo non voglio certo dire che il problema non esiste. Ci sono un sacco di ricerche
serie sull'argomento... Si sa che sempre più pesci diventano ermafroditi, che lo sperma umano perde di qualità, agenti che noi immettiamo nell'atmosfera si ritrovano persino nei ghiacci polari... Se permetti preferisco leggere un articolo scientifico
vero e non un articoletto populistico come quello. Per carità, può andare bene perché comunque porta l'attenzione sul problema ed è quello lo scopo dell'articolo e assolve anche bene il suo compito come si vede qui... ma non ha valore scientifico. Ci sono più informazioni utili nell'abstract di un qualsiasi articolo scientifico che qui nell'intero pezzo. Questo articolo sta ad un articolo scientifico come il "morbo della mucca pazzache colpisce un'altra persona" sta alla "variante nonmiricordocomel'hannochiamata della malattia di Creutzfeld-Jacob".
Non parla della quantità assorbibile da parte di un essere umano (e qui ritorniamo al mio esempio di una persona che mangia frutta contaminata per un anno).
Invece sì, ci sono anche dei valori che stabiliscono la dose massima ingeribile giorno per giorno di una sostanza accumulabile. O meglio, i limiti si stabiliscono in base a questi valori a cui vengono aggiunti dei fattori di sicurezza.
beh, sapete... siccome c'è il fegato, che ci frega? Basta stare sotto le dosi consigliate!
No, per dire: Cosa c'entra il sistema immunitario del tuo esempio?
Quindi non sei interessata a liberartene... solo a diminuirne la quantità fino a renderle ipoteticamente innocue se assunte a dose singola.
Ma davvero credi che sia possibile
liberarsi degli inquinanti ambientali?
Se ancora oggi si rivela il ddt che è stato bannato.. cos'era... 30 anni 40 anni fa? Noi oggi subiamo le variazioni climatiche di sostanze immesse nell'atmosfera 30 anni fa... quello che facciamo ora per fermare l'effetto serra avrà un effetto non prima che tra 30 anni.
Noi possiamo fare prevenzione non certo liberarci di qualcosa.
E credi veramente che sia possibile rinunciare ai pesticidi? Ma se le mele se hanno anche solo una piccola ruga non le compra più nessuno. Certo, c'è anche l'agricoltura biologica... ma credi sia possibile fare l'agricoltura biologica in pianura padana? Quello che salta fuori non è certo più biologico di quello che viene coltivato in modo tradizionale, con i terreni che sono inquinati...
Ormai i fantasmi li abbiamo chiamati e ce li teniamo... si può cercare di essere più prudenti in futuro, di diminuire il più possibile gli inquinanti, non certo di eliminarli dall'ecosistema.
con un sistema biologico che non ha gli strumenti/processi chimici per gestirla
Ma il sistema HA i mezzi per gestire le sostanze. Sono le normali vie metaboliche che usa per tutte le altre cose che assumiamo. Poi può essere che la sostanza in questione risulti meno tossica, più tossica o invariata... ma non è che per metabolizzare sostanze di sintesi vengano usate altre vie.
Un'ultima cosa sulla dose: è ovvio che la dose non è l'unico fattore importante, ci sono un sacco di fattori intrinseci ed estrinseci di tossicità. Ma il fatto è che quell'articolo non tiene conto neanche di quelli.
