Secondo me il blog è un diario. Interpretabile in vari modi. Non è forse anche un diario un quaderno su cui si incollano ricette? è un diario di cucina...
diàrio: diàrio
(di-à-rio) (pl. m. -àri)
s. m.
quaderno su cui una persona annota, giorno per giorno, le proprie esperienze e ciò che le sembra degno di nota
opera letteraria autobiografica
libro o registro in cui si scrivono giornalmente particolari avvenimenti: diario scolastico, in cui gli alunni prendono nota dei compiti loro assegnati; diario di classe, in cui gli insegnanti segnano gli argomenti svolti e i compiti assegnati giornalmente
tabella dei giorni e delle ore assegnati a ciascuna delle diverse parti di un programma di lavoro; calendario
(da sapere.it)
quando è in forma di blog, ha un vantaggio: quello di potersi confrontare con le opinioni di altri.
In ogni caso io continuo ad avere dei dubbi sull'utilità in sè. Perchè intanto, penso che debba essere assolutamente segreto, altrimenti il fatto di sapere che i nostri cari lo leggono induce a modificare il modo di scrittura, anche se, è innegabile, in fondo, soprattutto nella forma di un blog, è la voglia di farci scoprire che, in qualche modo, ci anima, almeno in parte. E poi continuo a credere che la scrittura cristallizzi i sentimenti, li chiuda in una gabbia grafologica e morfologica, fissandoli...così, se un attimo prima sei triste e un attimo dopo non più, aver scritto il tuo dolore te lo rende più presente...
La parola è la nostra moneta corrente, è in grado di dare corpo alle cose, diversamente da un dipinto, ma con la stessa potenza. E' esaltante disporre di tale potere, ma allo stesso tempo io, ultimamente, lo trovo inquietante...un po'.
