a parte che la storia della baguette portata in Francia sotto l'ascella è un po' folkloristica (vi assicuro

) è in compenso è stra-vero che il bidet è una conquista dellì'umanità che si vede quasi solo da noi (e forse anche in Spagna, ma al nord delle Alpi non l'ho mai visto

).
Al di là di questo, io mi ritengio privilegiata percéP vivo in un paese bello, con un clima 'umano', un territorio splendido, una cucina fantastica, e soprattutto, soprattutto, una concentrazione di bellezze artistiche asolutamente incredibile. Abbiamo una fortuna sfacciata, diciamocelo, e tendenzialmente siamo pure un popolo allegro, simpatico e con una naturale attitudine al problem-solving (la flessibilità mentale è una dote meno diffusa di quanto si pensi

). Il genio italico IMHO è qualcosa che esiste, o che quanto meno sicuramente è esistito, anche se bisognerebbe esserne degni eredi.
Tuttavia, non parlerei di orgoglio, forse perché lo chauvinismo in tutte le sue forme mi dà sui nervi, anche perché l'Italia è un paese dai mille contrasti, assolutamente diomogeneo: tocchiamo le vette della cultura e della raffinatezza, e un attimo dopo quelle dell'inciviltà.
Sarà che sono cresciuta all'estero ma non riesco a non imbufalirmi (eccessivamente, talvolta) quando vedo la gente che butta i rifiuti per terra, che emana provincialismo da ogni poro, quando percepisco le tracce di quella detestabile subcultura della furbizia (io sono più furbo di te e non pago il canone RAI, evado il fisco, metto in conto spese acquisti personali, e via dicendo).
Per non parlare di quando sono all'estero e becco gli Italiani che cercano disperatamente di mangiare una pizza o un piatto di pasta al dente, e si incavolano pure se non la trovano ai piedi della Torre Eiffel o del Big Ben (ma va?! )...
