convegno bibliotecario-Terni 2 mesi dopo: riflessioni sul BC

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya

Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

convegno bibliotecario-Terni 2 mesi dopo: riflessioni sul BC

Messaggio da liberliber »

Premetto subito che questo post sarà un po' lunghetto :D
- PARTE UNO: il convegno.
Ieri e oggi sono stata al decimo convegno annuale dei bibliotecari, dal tema 'Le teche della lettura'
(cliccate su http://www.bibliotecheoggi.it/stelline2005/ ).
Pensando che fosse molto tecnico e specifico non ho pensato di segnalarlo sul forum, ma lo farò sicuramente il prossimo anno perché è stato davvero molto interessante e vario, e non così strettamente legato alla professione bibliotecaria.
Innanzitutto sfatiamo il mito del bibliotecario anziano, noioso eccetera, a parte che l'età media viaggiava tra i 30 e i 40 anni, ieri c'era l'intervento - in italiano - di Derrick de Kerckhove talmente trascinante da strappare applausi a scena aperta.
Inoltre oggi sorpresona! Cammino per i corridoi nell'intervallo e chi incontro se non la gentilissima bibliotecaria che ha condotto la tavola rotonda a Terni??? Carrambaaaaa! Visto che come tutti sapete io ero arrivata a incontro iniziato non sapevo bene chi fosse e credevo si trattasse della responsabile della biblioteca di Terni, ci faccio due chiacchiere e scopro che deve tenere un intervento. Il che non ne fa una comune bibliotecaria, vi assicuro... Poi sento la presentazione. Ebbene, si tratta di Stefania Fabri - chiiiiiiiiii? Direte voi. Bene, questa gentile - e discreta - signora si è occupata praticamente di tutto in campo bibliotecario (Mediateca, Biblioteca centrale per ragazzi, MACRO ecc. ecc.). Cmq ve la faccio breve, e nel suo intervento ha parlato DI NOI!!! del bookcrossing! E siamo citati pure negli atti del convegno! :arrow: spunto ;)

Più tardi, intervento di Luca Ferrieri (Biblioteca di Cologno Monzese) sui lettori: forti, fragili e non-lettori.
A parte che mi aspettavo qualcosa di più (non certo uno del genere 'guardate quanto sono colto che vi cito di tutto di più e se non capite pazienza fatti vostri'), ha delineato il lettore forte come una specie di malato di mente affetto da una malattia inguaribile per non parlare di quando ha definito la lettura 'un gorgo' :shock: ma quando la capiranno che facendo passare i lettori (più o meno forti) come persone 'diverse' si ottiene l'effetto opposto???

Mo' la faccio breve ma chi è interessato me lo dica che gli faccio avere copia degli atti!

- PARTE DUE: spunto.
La gentile signora è stata talmente entusiasta del BC che dopo due mesi si ricorda ancora di noi tanto da parlarne in una conferenza al più importante convegno dei bibliotecari italiani (ok, dopo quello dell'A.I.B. a Roma).
Ora, sarò polemica.
Noi ci ricordiamo di Terni? Detto francamente: eravamo là in cinquanta. Per il BC, non per mangiare, spero. Qualcuno ha commentato quello che è stato detto? E' nato qualche spunto? A qualcuno interessa di cosa si è parlato, del rapporto BC/biblioteche, dello sviluppo del BC eccetera eccetera? Quanto stiamo rischiando di diventare una comunità che gira su sé stessa? Quanto abbiamo voglia, singolarmente o insieme, di attivarci e trovare nuovi ambiti, nuove idee, nuove cose da fare? Cioè, il BC è solo lo spunto che ci ha fatto trovare (cosa bellissima, son la prima a dirlo: devo al BC molti amici, un lavoro e altre importanti cose), o è (anche) qualcosa che è in sé stesso importante, interessante, piacevole per noi e che ci fa piacere far crescere?

Io la butto lì, a caldo, sono appena tornata e queste sono le riflessioni immediate. Mi piacerebbe sapere come la pensiate voi
:mrgreen:
Ultima modifica di liberliber il sab mar 19, 2005 2:31 pm, modificato 1 volta in totale.
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
lupurk
moderatrice
Messaggi: 4292
Iscritto il: mar dic 16, 2003 2:14 pm
Località: Alessandria
Contatta:

Messaggio da lupurk »

a me interesserebbero gli atti... :wink:

riguardo al resto...io mi sento ancora piuttosto "acerba" in fatto di BC,nn giro ancora a pieno ritmo,ma mi sto attivando...con i miei tempi biblici, ma ci sto provando.
e siccome nel mio futuro mi vedrei molto bene come bibliotecaria e in teoria sarei anche nel consiglio della biblioteca civica di Valenza -AL -(dico in teoria perchè poi quando ci sono le riunioni sono sempre a milano e quindi partecipo MOLTO saltuariamente),mi piacerebbe molto far interagire mondo bibliotecario e bookcrossingaro...mi sono anche chiesta più volte come si potesse fare...e se le due cose non fossero un po' in conflitto tra loro,ma non avendo mai partecipato a dibattitti o convegni o quant'altro sulla questione le mie per ora sono domande senza risposta.
ad ogni modo,sono interessatissima ad eventuali attività,informazioni ed eventi...università permettendo,che al momento è (o almeno dovrebbe essere :P ) la mia priorità.
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

te li porto al prossimo meetup ;)
Anch'io pensavo che un gemellaggio BC/biblioteche fosse difficile o impossibile per incompatibilità, ma si è fortunatamente visto che non è così (vedi biblioteche di Reggio Emilia oltre che appunto di Terni).
Questo voleva essere però solo uno spunto a una discussione del tipo 'Chi siamo?', 'dove stiamo andando?', domandine così, banalotte ;) :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
2teepot
Olandese Volante
Messaggi: 2304
Iscritto il: gio feb 13, 2003 10:06 pm
Località: Flying TEEpot
Contatta:

Messaggio da 2teepot »

A me che Ferrieri abbia detto ciò non mi stupisce . :)
Comunque la Biblio di Cologno rimane pur sempre l'avanguardia , soprattutto delle idee in campo bibliotecario .

E' che hanno i loro problemi ... :roll:
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
_____________________________________________
Avatar utente
Arcoiris
Corsaro
Messaggi: 428
Iscritto il: mar mar 11, 2003 12:16 am
Località: Milano

c'ero

Messaggio da Arcoiris »

Anche io c'ero al convegno..peccato però che ero inchiodata allo stand, essendo lì da sola non potevo allontanarmi, e così mi sono persa, ovviamente, tutti gli interventi. Vedo se riesco a farmi dare gli atti dalla mia collega di Editrice bibliografica , che ha organizzato il convegno, altrimenti li posso chiedere a te Liber?
Grazie!
Avatar utente
Miss Piggott
Olandese Volante
Messaggi: 2525
Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
Località: Roma

Messaggio da Miss Piggott »

Premetto che dirò poche cose e le dirò in maniera confusa, quindi perdonatemi... ho ancora l'influenza, può essere che gli antibiotici mi stiano dando le allucinosi :P

:doh:
A me domande simili sono state fatte da un paio di bookcrosser che poi sono diventati, purtroppo, ex bookcrosser. E la verità è che non ho saputo dare loro delle "vere" risposte...
Tutto bello sì, ma poi? mi chiedevano...
Non so...
Io sono dell'idea che il BC è una cosa che può venire solo "dopo" che il lettore è nato... E non sempre, purtroppo.
Non so quanto una cosa come questa possa fare per incentivare le persone alla lettura. Lo stesso le biblioteche... (sic :cry: )
Io vedo il BC e le biblioteche come lo step successivo all'amore per i libri.
Quanti lettori conosciamo che non si sognerebbero mai di diventare bookcrosser? E quanti non frequentano le biblioteche ma preferiscono comprarsi i libri? Io personalmente diversi.

E' giusto farsi domande di questo tipo, chiederci cosa possiamo fare per far crescere il BC, ma ricordiamoci che tipo di "movimento" (oddio che parola, ma non me ne viene una migliore) è questo.
La lettura è un meraviglioso "accidente" ed è già meraviglioso che noi tutti ci siamo incontrati e che abbiamo formato una comunità come questa.
Non dico che le riflessioni di Liber siano il caso, anche perchè capisco bene da dove siano sgorgate, però dovremmo stare attenti a non caricare di significati e aspettative qualcosa che, per sua natura, potrebbe non sostenerne troppi...

Adesso ritorno alla mia forma larvale e mi rimetto sotto le coperte :oops:
ImmagineImmagine Immagine ImmagineImmagine
Immagine
Avatar utente
lupurk
moderatrice
Messaggi: 4292
Iscritto il: mar dic 16, 2003 2:14 pm
Località: Alessandria
Contatta:

Messaggio da lupurk »

beh,cosa può fare il bookcrossing per invogliare alla lettura nn lo so,ma riguardo alle biblioteche ci sono moltissime iniziative volte in questo senso...almeno,così vedo nella mia biblioteca,soprattutto da quando c'è il nuovo direttore.
serate di lettura ad alta voce,di "proposte di lettura" fatte dai lettori stessi,ora stanno anche formando un gruppo di lettura che si ritrova una sera al mese e in quell'occasione la biblioteca rimane aperta.è vero che spesso è solo il passo successivo all'"innamoramento" per la lettura,ma può anche diventare il pretesto per far sì che le persone si avvicinino ad una realtà che magari nn conoscono più di tanto,perchè nessuno li ha spinti ad esplorarla e magari per il pregiudizio che la lettura sia qualcosa di noioso e tutto sommato inutile,visto che ormai da ogni libro traggono un film,più "comodo" da seguire e più breve rispetto alla lettura di un libro.
Avatar utente
Yucatan
Re del Mare
Messaggi: 1602
Iscritto il: dom mar 23, 2003 11:38 am
Località: Napoli/Perugia
Contatta:

mi chiedo

Messaggio da Yucatan »

Io non sono assolutamente per atteggiamenti passivisti e per lo stare a guardare e ad aspettare, però vorrei rigirare la domanda dicendo:
ma la biblioteca di Terni che continuazione ha dato all'evento del Compleanno?
ma diciamo che questo è un settore polemico che abbandonerei.
Commentando invece la riflessione in se stessa, il mio parere è proprio che il Bookcrossing ha un valore molto alto nel fatto di essere una azione che ha senso in sè:
** Instaura o re-instaura una logica della gratuità senza altro fine che oggi non si trova da quasi nessuna parte;

** la gratuità la "vive" nella liberazione di libri, che non è cosa da poco

** quindi, se proprio vogliamo immaginare un dopo, sempre a mio parere, può essere solo rompere del tutto il cordone ombelicale, rinunciare alla registrazione che mantiene un legame-vincolo-guinzaglio con il libro e lasciarlo veramente a se stesso, senza sapere commenti, nè destini, ma facendo quel passo veramente sostanziale che è rinunciare in toto al suo possesso.
Questo può significare noi stessi o cercarci a livelli più alti di..... mi vengono in mente molte parole, ma lascio a voi il finale!
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

beh direi che la biblioteca di Terni ha già fatto parecchio, no? Poi non so se le cose siano andate avanti, ma da questo punto di vista non possiamo fare niente.
Io dico solo, senza arrivare agli estremi che dici tu, che più libri vengono liberati e più iniziative vengono organizzate (liberazioni a tema, articoli di giornale ecc.) allora più persone ne sono informate (e magari si sentono in colpa se non lo registrano :lol: - scherzo! Però magari sanno meglio di che si tratta e di come fare), più libri continuano a girare, più libri iniziano a girare ecc.

Io penso solo che le ragioni per cui 3 anni fa trovavo il bookcrossing una cosa bellissima (in sé, senza il contorno - come dire? - sociale, che pure, come dicevo prima, è fantastico!) le penso ancora e mi piacerebbe continuare ad incentivare il BC per i motivi detti due righe sopra; qualcun altro la pensa come me? :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
vanya
moderatrice
Messaggi: 3823
Iscritto il: sab mar 15, 2003 8:58 pm
Località: Cerro Maggiore
Contatta:

Messaggio da vanya »

qualcun altro la pensa come me?
io :D . credo sia importante non perdere di vista il motore che ha innescato l'avvio a questa splendida comunità, le due cose non si contraddicono quindi non dovrebbe essere difficile. il problema è che a volte sembra che il BC sia diventato solo un pretesto per stare insieme. cosa che è spendida e va benissimo ma ogni tanto bisognerebbe rammentarci che cosa ci ha portato qui. e mi metto in discussione in prima persona visto che libero molto meno di prima (non che sia mai stata una campionessa di rilasci :wink: ).
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

Immagine
Avatar utente
2teepot
Olandese Volante
Messaggi: 2304
Iscritto il: gio feb 13, 2003 10:06 pm
Località: Flying TEEpot
Contatta:

Messaggio da 2teepot »

Io mi sono interessato al bookcrossing perchè forte lettore & amante dei libri . Non so se il bookcrossing mi avrebbe invogliato alla lettura se non lo fossi . Può accadere , ma la spinta a leggere deve venire soprattutto da una pulsione interiore .
Con questo voglio dire che il bookcrossing è solo un aspetto della lettura , assai più marginale ad esempio del prestito bibliotecario . Senza di esso io avrei letto di meno ma soprattutto le mie letture sarebbero state meno allargate .
E perciò reputo normale che il rilascio di libri viene , come importanza , dopo la loro lettura . Anche compulsiva , come diceva il Ferrieri :D
Se non trovo molto tempo per fare bookcrossing attivo è perchè ne dedico tanto alla lettura . Poi c'è anche la delusione per i libri che raramente vengono ritrovati , ma questo fa parte del gioco e lo accetto , visto com'è la situazione la fuori ( e la testa della gente non fa niente per migliorarla ! :) ) Poi c'è anche che non si vive di soli libri e ci sono tante altre cose da fare più importanti e magari anche meno piacevoli .... :roll:

Per quanto riguarda il discorso se il bookcrossing non stia diventando una comunità che gira su se stessa e che pensa più a Mitap ludici che non alla liberazione dei libri , penso che non sia vero . Questo è un gruppo aperto di persone , che frequentandosi per il bookcrossing, finiscono inevitabilmente per conoscersi meglio anche sotto altri aspetti : è normale ; come nel lavoro , a scuola, al bar etc .
Sarebbe grave invece il contrario : ma qui tutti vengono accettati con benevolenza . Anche se per alcuni che guardano da fuori il pregiudizio però rimane a lungo , e allora vengono fuori delle boiate tipo "Ma siete come una setta ? :eyes: Ma voi chattate ? " e tutto il campionario delle leggende insulse sulla comunità che si basano su Internet .

2teepot , tante idee ma confuse ...
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
_____________________________________________
Avatar utente
zazie
Olandese Volante
Messaggi: 3653
Iscritto il: mer nov 06, 2002 10:06 pm
Località: Milano (oramai)
Contatta:

Messaggio da zazie »

Condivido in pieno il messaggio di Vanya. Anch'io purtroppo mi sento molto meno attiva come bc, in tutti i sensi.
Se una cosa come il convegno può farci tornare la voglia di organizzare iniziative mi sembra una buona cosa.
Personalmente credo che tornare al sociale sarebbe l'ideale (oddio detto così fa molto anni '70), non guardando solo alla diffusione del bookcrossing. Usiamo i libri dove possono servire, senza paura di sporcarci le mani!
Avatar utente
akela
moderatore
Messaggi: 4538
Iscritto il: dom nov 03, 2002 6:07 pm
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da akela »

liber ha scritto:Io penso solo che le ragioni per cui 3 anni fa trovavo il bookcrossing una cosa bellissima (in sé, senza il contorno - come dire? - sociale, che pure, come dicevo prima, è fantastico!) le penso ancora e mi piacerebbe continuare ad incentivare il BC per i motivi detti due righe sopra; qualcun altro la pensa come me?
E c'è bisogno di chiederlo? :)
E' vero che il BC nasce fra chi è già lettore e innamorato dei libri... ma credo che il suo "fine ultimo" sia quello di avvicinare i non-lettori, quelli che dicono "Vorrei ma non posso: non leggo perchè i libri costano troppo, e poi non ho tempo di andare in libreria o in biblioteca".
Il BC, inteso come sistema registrazione/liberazione/cattura, un po' rivoluzionario lo è. Benchè piccola (sopratutto in Italia), è una novità in campo economico e sociale. E' una risorsa, uno stimolo al cambiamento nel mondo dei lettori e della lettura.
Ecco perchè ho molta paura del "circolo chiuso", del Forum fine a se stesso, e detesto i bookring. Perchè tolgono acqua a questa pianta. Vorrei BCer meno pigri, più coraggiosi, più amanti del BC fine a se stesso. E il Forum dovrebbe essere lo strumento per sviluppare nuove idee di sviluppo (collaborazioni con biblioteche; BC day; rapporti coi media; le iniziative mondiali che la newsletter ci presenta...).

Ah, dimenticavo. E' vero, neanch'io libero tanto quanto una volta, ma perchè non ho più libri... :oops: Mi sto attrezzando per rimediare. :wink:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
keoma
Olandese Volante
Messaggi: 4137
Iscritto il: gio feb 27, 2003 1:43 pm
Località: Bratislava
Contatta:

Messaggio da keoma »

2teepot ha scritto:Per quanto riguarda il discorso se il bookcrossing non stia diventando una comunità che gira su se stessa e che pensa più a Mitap ludici che non alla liberazione dei libri , penso che non sia vero . Questo è un gruppo aperto di persone , che frequentandosi per il bookcrossing, finiscono inevitabilmente per conoscersi meglio anche sotto altri aspetti : è normale ; come nel lavoro , a scuola, al bar etc .
Sono pienamente d'accordo con te, ma solo a metà :wink:
E su questo punto sono abbastanza delusa... in primis da me stessa, schiva per natura e ultimamente ancora più distratta da altri eventi... ma anche un po' da tutto il popolo bookcorsaro, ammesso che ancora esista... :(

E' vero: in una comunità dove il punto di partenza, l'elemento iniziale è la condivisione di un interesse comune *forte* come la lettura, si finisce inevitabilmente per stringere rapporti interpersonali più o meno forti, creare occasioni per altri incontri (cinema, mostre, gite...) anche al di fuori del bookcrossing.

Recentemente, però, ho avuto l'impressione che anche le poche iniziative rimaste e legate *principalmente* al bookcrossing stiano diventando momenti di autocelebrazione o di pura gozzoviglia...
Anche i meet-up sono ormai occasioni per rivedere i "soliti noti" e scambiare 4 chiacchiere con gli amici più cari, ecchisenfregadeinuovitantoc'ègiàchifalePR... ma scusa, non posso farle anch'io, anche tu, anche lei, anche voi... ? Per rivedere i "vecchi amici" ci sono altre X000 occasioni...
Perché un bookcorsaro attivo come Alfiere deve tornare a casa dall'ultimo meet-up dicendo: "c'è un sacco di gente nuova... un sacco di gruppetti... ti senti tagliato fuori..."
Se facciamo *questa* impressione a un vecchio bookcorsaro, che a dispetto di tutto continua a liberare libri, a passare le serate ad etichettarli, a difendere il bookcrossing publicizzandolo ad ogni occasione, che idea diamo ai nuovi? Come si sentono accolti a un meet-up? Perché dovrebbero tornare?

Perché aspettiamo che siano le biblioteche a invitarci ai convegni e non ci muoviamo se non siamo in metà di mille, con tragitti organizzati (da altri), serate organizzate (da altri), gozzoviglie assicurate (a prezzi modici)...?
Perché non accogliamo l'invito di un'esposizione a Novegro e ci presentiamo, anche solo in due, con una caterva di libri etichettati, promuovendo al tempo stesso una liberazione di massa e a tema in tutta Italia, così anche gli altri si sentono coinvolti?
Perché non si può sfruttare un evento come un Meet-up - locale, regionale o nazionale che sia - per invitare personaggi esterni al bookcrossing, ma comunque legati al mondo dei libri o della cultura e che potrebbero trovare queste nostre iniziative interessanti e coinvolgenti e farsene portavoce in altre occasioni?
Perché dobbiamo ridurre i momenti *bookcorsari* a delle autocelebrazioni senza cercare di dare risonanza all'evento o comunque al bookcrossing?

Ok... sono andata giù pesante, ma temo che stiamo perdendo di vista l'obiettivo principale. E mi fa male vedere che molti lasciano il Forum e/o il bookcrossing perché non vedono futuro per questa splendida iniziativa.
Eravamo quelli con più iscritti, dopo America, Canada e Inghilterra... stiamo diventando anche nel bookcrossing il fanalino di coda :(
Eppure era così divertente...
Ultima modifica di keoma il mar mar 22, 2005 12:03 pm, modificato 1 volta in totale.
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Therese
moderatrice
Messaggi: 5748
Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
Località: Perugia
Contatta:

Messaggio da Therese »

Secondo me il primo passo è parlarne, con tutti, interessati e non, lettori e non, tra i miei amici, tutti sanno che lo faccio, c'è chi apprezza e si fa coinvolgere e chi no, ma intanto magari ne parlano ad altri! e poi credo nelle Crossing zone, l'ultima che abbiamo aperto e che è stata rifornita grazie ad alcuni di voi, ha già avuto un risutato importante, un nuovo iscritto ed un nuovo iscritto attivo, che ha portato ben 4 libri, quando li ho visti, mi sono sentita troppo contenta! ed ecco che il forum è sia un dentro che un fuori, un mondo forse circoscritto, ma pronto ad aprirsi agli altri!
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

cinefila integralista

Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
Avatar utente
potbook
Olandese Volante
Messaggi: 2456
Iscritto il: gio set 18, 2003 5:15 pm
Località: Berlino-Roma (col cuore sempre, di persona troppo poco)

Messaggio da potbook »

Ieri una ragazzina di 8 anni mi chiedeva cosa fosse il bookcrossing...sbirciando un libro con etichetta che stavo leggendo sulla metro.
In genere, quando la domanda la pongono gli adulti si cerca di far capire loro lo spirito, la novitá, la passione per la lettura che ti portano a questo "strano" scambio...ultimamente a tutti do la stessa risposta: é un gioco internazionale al quale partecipano appassionati di nuove scoperte tramite i libri. Leggo un libro qui...lo rilascio lá...lo trova forse una signora che lo legge e lo rilascia in un'altra cittá...bene ! la ragazzina , meraviglia delle meraviglie , non mi ha guardato con occhi interrogativi, ma seguiva la mia fantasia.
A mio avviso il forum diventa circolo chiuso solo per chi lo vede come tale.
Dipende dall'ulitilizzo che ogni singolo ne fa.
Per me é un ponte importante di scambio di esperienze, letture, parole non fini a se stesse.Fonte di scambi sociali..ricordate la signora di Trevignano Romano? o solo l'apertuta di una mini biblioteca nel mio asilo?

Rilascio molti libri, non solo ai mu -berlinesi e non-, anche nei posti piú inpensabili ...vengono ritrovati in minima parte,vero! ma continuo a farlo.
Trovo una bella idea invece i ring/ray...offrono molteplici possibilitá di nuovi mondi letterari , un esempio per tutti: ring di libri in lingue straniere.
Purtroppo i non lettori di professione, ahime, resteranno tali con o senza BC, biblioteche e quant'altro.
Immagine Advanced Open Water Diver
il mio ASTEROIDE
Avatar utente
-gioRgio-
moderatore
Messaggi: 4347
Iscritto il: gio nov 21, 2002 8:37 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da -gioRgio- »

Troppo forum fa male.
Mi riferisco a noi, i soliti noti, quelli che hanno questo sito come riferimento.
Ho passato un bel po' di tempo a riflettere sul post-Terni, avevo raggiunto conclusioni del tutto analoghe a quelle di Liber e mi sono astenuto dall'inviarle soltanto per contingenze relative alla nostra "vita sociale virtuale". Poi la quotidianita' ha seguito il suo corso, e me ne sono scordato.
In gran parte sono d'accordo con Keoma, ma credo che la veduta vada un po' allargata.
Non so quanti di noi - ma credo che siano la grande maggioranza - si formino la propria idea del bookcrossing partendo dalla realta' del forum. Personalmente, io ho questa tendenza.
Ma per fortuna il bookcrossing italiano non si identifica con il forum.
Ho fatto questo preambolo per sottolineare la profonda differenza che c'e' tra chi fa bookcrossing - e ha motivazioni le piu' eterogenee - e chi frequenta il forum.
Il bookcrossing in quanto tale non e' necessariamente un'attivita' aggregante (anzi, se devo prendere il mio caso personale come esempio, e' un'attivita' molto solitaria), mentre il forum, che e' una comunita' virtuale, ha questa connotazione in modo molto spiccato. E non e' sorprendente che le due cose abbiano cammini evolutivi molto differenti.
Penso che dovremmo tenere ben presente questo fatto quando incontriamo bookcorsari "non forumisti", o quando ci sono occasioni di incontro legate al bookcrossing - meetup inclusi.
Dovremmo considerare la nostra "vita sociale", virtuale o reale che sia, come un propulsore per l'attivita' di bookcrossing, mentre spessissimo tendiamo ad esaurire le nostre energie all'interno di questo ambito, probabilmente perche' e' la cosa che ci soddisfa di piu'. Ma non vedo grosse possibilita' di sviluppo ne' per il bookcrossing (un po' meno) ne' per la nostra comunita' (molto di piu') se continuiamo a guardare a quest'ultima come il fine ultimo, o il miglior risultato, del nostro essere bookcorsari.
Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa.
-gioRgio-

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

ecco, altro argomento interessante: i meetup.
Ovviamente io parlo per quello milanese :D
Son già due meetup in cui si vedono alcune facce nuove, un po' portate da bookcorsser (amici di amici) un po' che lo trovano su internet o con le mail di avviso ecc.
Oltre alle facce nuove, i partecipanti di solito si dividono in due gruppi: quelli che si vedono anche al di fuori dei meetup (e cinema e bevute e chiacchiere) e quelli che vengono, indefessamente, a tutti ma solo ai meetup.
Allora, io la gran parte del primo gruppo la vedo già almeno (ALMENO) due volte a settimana. Se ho voglia di chiacchierare dei fatti miei ho quindi almeno altre 8 occasioni nell'arco del mese per farlo. Non (solo) al meetup.
Secondo me lo scopo del meetup è un altro: dare e chiedere consigli, suggerimenti, idee, informazioni ecc. sul BC (e su letture autori ecc.). Poi è chiaro che non è SOLO questo, ma che questo non ci sia proprio, a me (personalissimamente) sembra un enorme limite.
Anche perché è inevitabile che i nuovi bookcrossers o simpatizzanti tali si sentano esclusi o almeno a disagio. Che poi alfiere potesse attaccare bottone lui che non è che non conoscesse nessuno è un altro discorso :P :lol:
Mica tutti sono perseveranti come Vanya che mi ha raccontato che è venuta al suo primo meetup e ha pensato no io non ci vengo più, è venuta al secondo e ha pensato no io non ci vengo più, è venuta al terzo e ha pensato ehi che bello io ci torno.
E non trovo neanche giusto (a prescindere che sia io o un altro a farlo, eh) che si dia per scontato che c'è qualcuno 'deputato' a fare le PR o a organizzare gestire lanciare iniziative - oltretutto sentendosi tranquillamente liberi di criticare, e non intendo in maniera costruttiva, quando si è fatto poco o nulla (keoma non mi sto assolutamente riferendo a te e al tuo post, ma a tutta una serie di cose che si è visto son venute fuori in numerose occasioni).
Anche perché siamo tutti più o meno adulti.
E se qualcuno ha una buona idea anzi se qualcuno ha un'idea buona o cattiva che sia :P lo dica, la proponga e magari la gestisca anche.
Che il convegno che ci hanno proposto a Novegro sia passato sotto assoluto silenzio per me vuol dire qualcosa (scusate il gioco di parole). Non si può sempre pensare che tanto ci sono sempre i soliti a fare le cose perché a volte anche i soliti hanno altre cose da fare. E potrebbero o magari dovrebbero essere tranquillamente e allegramente bypassati, non c'è nessuno che abbia un ruolo organizzativo nel bookcrossing, giusto?

Insomma FUORI LE IDEEEEEEEEEEEEE! :D
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
Pallina
Re del Mare
Messaggi: 1965
Iscritto il: ven nov 29, 2002 6:19 pm
Località: Pordenone
Contatta:

Messaggio da Pallina »

Leggere questo post mi ha fatto venire un po' più di coraggio rispetto a un'idea che mi frulla in testa da un po'.
Mi sono chiesta, se mi presentassi con una decina di libri e una locandina alla biblioteca del mio paese, come reagirebbero?
magari un angolino me lo lasciano...
Insomma, sono tutti ragazzi giovani, hanno anche la sala con le postazoni internet, non sarebbe poi così difficile.
Pensavo di andare a farci un salto sabato prossimo, il 2 aprile..
Qualcuno ha esperienze simili?
Consigli? Com'è andata?

ciao
SiL
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

a parte Terni no, al massimo cmq si è trattato di un evento estemporaneo, nulla di 'permanente' però l'idea è fantastica, in bocca al lupo!
Magari parlagli di Terni ;)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Rispondi