Domenica, sulle tracce di Angeli e Demoni (la seconda fatica di Dan Brown, in ordine di pubblicazione), io e Magnolya abbiamo deciso di seguire le orme dei due protagonisti. In una passeggiata per le piazze e le chiese di Roma abbiamo colto l'occasione per lasciare tanti libri...
...e questa è una piccola fotocronaca della nostra missione!
PANTHEON
"Il Pantheon, il tempio di tutti gli Dèi pagani. Dèi della Natura e della Terra." Dall'esterno, gli sembrò più tozzo di quanto ricordasse. Le colonne verticali e il timpano triangolare quasi nascondevano la cupola, ma la pomposa iscrizione a caratteri cubitali sopra al'ingresso gli confermò che si trovavano nel posto giusto. M AGRIPPA L F COS TERTIUM FECIT. Langdon la tradusse, leggermente divertito. "Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, edificò"
Langdon era rapito dalla vista di quella cappella. Non se l'aspettava affatto così. Interamente rifinita in marmo rossiccio, era di una bellezza mozzafiato. L'occhio esperto di Langdon notò subito tutti i particolari: era la cappella più "terrena" che si potesse immaginare, come se fosse stata progettata dallo stesso Galileo e dagli Illuminati.
Sul pavimento c'era un mosaico di marmo policromo che ritraeva la "morte alata", uno scheletro che teneva in mano uno stemma su cui era rappresentata una sorta di piramide sormontata da una stella, come quella che avevano visto fuori. Ma non fu quell'immagine a fargli gelare il sangue nelle vene. Il mosaico era montato su una pietra circolare, che era stata sollevata e posata di lato, accanto a una botola nel pavimento.
Un braccio, un busto, un viso scolpito, nascosti in una piccola nicchia. Erano due figure umane a grandezza naturale, vicine. Gli venne il batticuore. Si era lasciato prendere dalle piramidi e dal buco del diavolo al punto che la statua gli era sfuggita. Si fece largo tra le guardie e vi si avvicinò. Riconobbe lo stile del Bernini, la complessità della composizione, l'intensità dei volti e le pieghe delle vesti, la squisita qualità del marmo bianchissimo che il Vaticano poteva permettersi, ma fu solo quando fu a pochi centimetri di distanza che la riconobbe.
BASILICA DI SAN PIETRO
Langdon vide quello che stava cercando da una decina di metri di distanza. In mezzo ai turisti, l'ellisse di marmo bianco del West Ponente del Bernini risaltava fra i sanpietrini.
Osservando la piazza, si rese conto che aveva mantenuto l'originaria forma ellittica, nonostante l'aggiunta di edifici moderni. In alto, come una specie di monumento contemporaneo ad un'eroe del passato, c'era una grande insegna al neon che brillava sul tetto di un hotel di lusso.
PIAZZA NAVONA
Piazza Navona. La Fontana dei Quattro Fiumi. Le notti romane possono essere sorprendentemente fresche, dopo la calura del giorno.
La piazza era deserta. L'imponente fontana del Bernini lo attirava come per incanto, con la sua acqua spumeggiante, illuminata dai faretti strategicamente posizionati sul fondo della vasca. L'atmosfera sembrava elettrica.
Percorse a tutta velocità il Lungotevere Tor di Nona, dal quale poteva vedere la sua meta, che si ergeva come una montagna alla sua destra. Castel S. Angelo. Vide il Ponte degli Angeli solo al'ultimo momento e fece una brusca frenata appena in tempo per riuscire a imboccarlo...
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
La vera seduzione e' sempre psicologica e mai fisica.
La seduzione e' come un gas inodore inalato, i cui effetti si avvertono soltanto quando l'avvelenamento e' avvenuto.
Mon amour, mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour, de l'aube claire jusqu'à la fin du jour, je t'aime encore, tu sais, je t'ame (Brel)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)