Contessa in grande spolvero, bellissima lettura di Theut o della sua amica timida sebbene eseguita in FF (fast forward).
Abbiamo gustato cibi squisiti e letto di stomaci di maiale e sangue umano con Huxley e Alfiere; circondati da gente stupenda abbiamo letto di gente che fa ala alla Morte Rossa di Poe; abbiamo conosciuto il mondo di carta di un lettore consumato e visitato il Palazzo dei Conti, noto anche come la Corte dei Conti

; abbiamo letto ad alta voce, a voce bassa o anche
mentalmente per non rovinare la lettura; siamo rinati podalici in una vasca da bagno con Pontiggia e siamo rimasti a dormire con David Lodge fino a mattina tardi; e Mizzy ci ha insegnato che se guidiamo una tribù le deserto verremo guidati da una voce che dice "metti il sasso in bocca"; e a Bologna all'alba siamo diventati tutti Rimbaud; non c'è stato verso di fare leggere Zazie, chiusa in un lutto ferreo per i Londinesi, interrotto solo per tagliare i pomodori per le ottime friselle.
Fuori ha piovuto il che ha reso fresca e gradevolissima la serata sotto la tenda della
meravigliosa veranda, ma ha anche inzuppato per mezzora Aicha portandola a temperatura di bestemmione...

e a un certo punto siamo stati baciati dall'arrivo fuoriprogramma di Agnul e della Coppia Regnante.
E se già una volta ho scritto che vi voglio bene stavolta vi amo proprio.
E adesso aspettiamo con ansia l'audio-book "Alfiere legge Huxley", presto in tutte le librerie più fast-forward di Milano e le marmellatine "preparate per ingannare l'attesa all'alba mentre Keo poltrisce fino a tardi"...
Questi due sposini sono stupendi...