Sarà sicuramente vero che le operazione commerciali alle spalledi di un libro possano in un certo modo influenzare il lettore ... invogliandolo a comprare o al contrario farlo desistere (proprio in virtù di questo meccanismo)..
Ma sono anche convinta che un operazione di questo genere possa fino ad un certo punto influenzare il piacere dei lettori .... sopratutto se sono bimbetti.....
Chi più dei ragazzini è "vergine" ... è ingenuo nei confronti di questi meccanismi di mercato ...
Magari alla lettura del primo libro può essere influenzato ..... ma convincete un bimbo a leggere il secondo quando il primo non è stato di suo piacimento !!!
Sono cavoli amari........
Inoltre io sono del parere che ogni libro deve essere sempre e cmq letto..
non è giusto condannarlo ...( ha una vita propria, al di là delle scelte commerciali dell'autore e della sua casa editrice).... alla non lettura per questioni, per quanto condivisibili, morali o etiche o di snobbismo culturale .....
