Io tendo ad essere spietata pPP con alcuni, soprattutto i fenomeni di massa, ma finisco sempre per doverne leggere qualcuno.... Tipo l'anno scorso. Era il mio compleanno, festicciola tra amici, tempo di scartare i regali e, emozione!!, uno già prima di aprirlo avevo capito che era un libro. Oh gaudio e gioia!! Scarto scarto col sorriso a 32 denti gongolante e poi lo tiro fuori e leggo il titolo: Il Codice Da Vinci.
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Mi si è congelato il sorriso lì e non ho saputo cosa dire per un minuto..... Tra tutti i libri al mondo che avrei voluto avere, e voglio dire, ce ne saranno almeno un centinaio facilmente individuabili così di getto, proprio quello che era nella lista "Ignora" ogni volta che ne incrociavo il titolo in libreria?????????????
*sigh*
Ho fatto buon viso a cattivo gioco.... e l'ho letto. E non m'è piaciuto. PERO' è andata molto meglio di quello che pensavo (sorvolo i dettagli). E ora posso tranquillamente giustificare con CdC la mia avversione per il film avendo letto il libro.
Lo stesso con Baricco. Mi ci stava facendo una testa tanta un'amica, avevo la casa invasa da libri del suddetto prestati a mia sorella dalla suddetta.... ho ceduto e ho letto Oceanomare. Non m'è piaciuto e non ho letto nient'altro. Ma ancora rido su alcune parti che ho notato e continuo a ricordare alla mia amica ogni volta che se ne parla.
Quindi in linea di massima condivido la linea pPP, tanto più che manca il tempo, mancano i soldi, ecc... ma indubbiamente, quando tocca, anche la CdC è utile...
