Autore: Agente Italiano
Editore: Aliberti
Prezzo: 14 Euri
Si autodefinisce "romanzo simultaneo", cioe' ispirato dalla cronaca recentissima. In questo caso, le elezioni politiche del 9 e 10 aprile.
Come preannuncia il titolo, si sospettano brogli nelle elezioni.
Questi spiegherebbero alcune cose "strane":
- I sondaggi e anche gli exit poll (compresi quelli commissionati dalla destra) erano unanimi nel dare un vantaggio del 5% alla sinistra, praticamente azzerato invece nei voti conteggiati
- la percentuale di schede bianche e' stata molto piu' bassa del solito
- la percentuale di voti raccolta dal partito di maggioranza relativa differisce dalle previsioni dei sondaggi di una cifra molto vicina al numero di schede bianche "mancanti"
- il ministro degli Interni, durante lo spoglio, si reca a casa del presidente del Consiglio e mentre vi rimane il ministero non fornisce piu' dati
I personaggi principali del romanzo sono giornalisti (e giornalisti sono gli autori del romanzo, celati dietro lo pseudonimo), che gia' incuriositi da queste stranezze, vengono a conoscenza di voci "di chi sa" sull'effettiva messa in opera di un piano di brogli; mettendo insieme altri elementi (primo tra tutti, la nuova legge elettorale) si arriva a una ipotesi suggestiva in una nazione abituata a manovre dietro le quinte.
Il "valore" del romanzo e' esclusivamente nelle cose che racconta; letterariamente e' un'opera del tutto trascurabile
