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Bellucci si... o Bellucci no ?
Da ring master mi sento in dovere di dare una mia personale opinione.
Io ho amato questo libro anche se l'amico che me l'ha consigliato mi ha detto; se solo il 10% delle cose che quest'uomo racconta come autobiografiche" sono vere, allora e' un dio. Io non gli credo...
Ma sapevo che doveva essere comunque "bello", non sapevo in che termini, ma sono partita prevenuta.
In principio lui mi era alquanto antipatico.
Ho notato che non si descrive mai direttamente. Avverti di aver imaprato a conoscerlo perche' si autodescrive introducendo i suoi amici.
Ho amato da morire Prabu.
L'uomo dal piu' grande sorriso del mondo e molte volte non sono riuscita a trattenere le lacrime benche' fossi in luoghi pubblici.
A volte si avverte che le situazioni sono forzate per farle stare nello schema del racconto. La storia avra' una base autobiografica, ma sopratutto credo che sono gli stati d'animo, le emozioni, le impressioni sull'india che lo caratterizzano.
Desidero andare a visitare i luoghi descritti perche' mi sembra quasi che L'india di GDR sia l'unico posto ancora "vivo" e vero sulla faccia della terra.
In alcune descrizioni di Mubai mi e' sembrato di rivedere Napoli.
Un luogo dove l'illegale E' LEGALE. Dove tutto funizona perfettamente grazie alla vita mafiosa parallela che scorre accanto a quella che "i perbenisti" pensano sia la legalita'. Senza lìillegale al sud non si vive. Bisognera' prima o poi fare i conti con questa situzione.
Che c'entra Monica Bellucci ?
Non dimentichiamoci che GDR e' uno scrittore.
Non ha scritto una "biografia" ma un "romanzo".
Personalmente credo che abbia sublimato moltisse situazioni della sua vita, e forse cosi' e' riuscito ad accettare tutto quello che ha subito.
Credo fermamente che sia stato in carcere, che abbia vissuto in uno slum, che si sia integrato nella vita dello slum, che sia stato torturato e che sia stato usato dalla Mafia per i propri scopi. Infondo era un uomo senza passaporto che avra' dovuto accettare molti compromessi.
Ma leggendo la storia si ha l'impressione di leggere un personaggio non una persona.
La figura di Carla e' emblematica. Molt dicono che e' centrale alla storia. Io la trovo "il contorno sentimentale".
Greg attribuisce a Carla frasi e espressioni che devono restare impresse nella mente dei lettori. E' un personaggio chiave affinche' la storia si svogla come lui a deciso.
Senza Carla le cose non evolverebero. E' un pretesto.
Potrebbe avere il volto di chi meglio ci piace... pensare che in principio facevo fatica ad immaginarla bruna.
Carla resta una donna di classe...
e se a Greg piaceva la Bellucci BENVENGA !!! Viva le Donne Italiane
Un poco di superficialita' non guasta mai
