Pongo invece un altro problema, soprattutto per chi opera molto col il wild anziché con il rilascio controllato.
E' lecito rilasciare libri "eticamente" riprovevoli secondo il senso comune?
So che qualcuno penserà subito a materiale pornografico. O alla pedofilia. Ci siamo come oggetto, ma vorrei spostarmi fino al limite.
In bookcrossing.com ho visto che sono stati rilasciate 6 copie del Mein Kampf di Adolf Hitler. 4 negli USA e 2 in Italia. In uno dei journal italiani c'è scritto tra l'altro che è un libro istruttivo e interessante.
Mi domando quale sia il limite che ci si deve dare in questa nostra "attività".
Qualcuno mi dirà che gira tranquillamente nelle librerie la biografia di Mussolini, oppure sono reperibili gli scritti di Stalin. Lo so.
Ripeto la domanda. Proprio perché il wild è "wild", dobbiamo porci delle regole?
Do io la prima risposta: sì, ma ho difficoltà a fissare il limite.
Voi?
Eliezer
NB: Nello specifico del Mein Kampf, che ho letto sia in chiave di parte lesa (per capire non tanto cosa avesse scritto il mio nemico, quanto cosa ci avesse trovato la gente), sia in chiave di storia delle dottrine politiche (per capire che incubazione potesse aver avuto un testo del genere), ritengo ci troviamo all'estremo non tollerabile. Se ne parli nelle scuole con insegnanti adeguati, se ne dibatta fra persone mature. Non lo si lasci così in giro. Il male emana sempre un suo sinistro fascino.
