ieri sera io e il marito siamo andati a vedere a teatro la "ballata del carcere di Reading"di Oscar Wilde.
Bellissima, tanto che mi è venuta voglia di leggerla, magari con un testo inglese a fronte ( e per dirlo io...

) e non solo per la bravura di Orsini (che adoro a prescindere!).
Il testo è brevissimo (lo spettacolo, recitato e cantato con Giovanna Marini, dura circa un'ora) e molto musicale, grazie anche alla traduzione di Orsini e De Capitani, nonostante il tema trattato (la pena capitale) non sia dei più facili: narra la storia dell'impiccagione di un giovane soldato della regina, colpevole di aver ucciso la propria amante in un eccesso di passione e racconta le reazioni dei suoi compagni di pena.
ok, torno nel mio angolino.
però mi è piaciuto tanto: era un'idea diversa dal solito
