Last-unicorn ha scritto:Diciamo che il veterinario deve essere un animalista non radicale perché se no può anche chiudere bottega.
Infatti è questo il problema...
Io quando ho fatto terapie a domicilio ad animali mi sentivo in colpa a farmi pagare, perchè pensavo di non fare un "lavoro", x me era inconcepibile lasciare soffrire un animale, e se il proprietario non era in grado di fare una flebo, un'iniezione, era ovvio per me fargliela per salvare l'animale... ma mi rendo conto che dovrò diventare più cinica in questo, perchè è un lavoro, ed io offro un servizio che va pagato...
Comunque non so tu dove studi, ma qui a Napoli la situazione della facoltà è tragica.
non abbiamo strutture, docenti baronali preferiscono avere poca concorrenza sul mercato perchè l'ambiente è saturo.
Altri docenti se ti devono mostrare operazioni sembra che ti facciano un favore, quando invece è un diritto di studente assistere e fare tirocinio...
Altri docenti ancora ti fanno seguire i corsi, e raccogliere le firme come se fossero una raccolta punti..."se vieni alla gita ti diamo 3 firme, se segui questa lezione ne hai altre 2" perchè è più facile fare compravendita di firme (la fequenza è obbligatoria) , piuttosto che rendere la propria lezione interessante e riempire così una classe.
Molte volte ho visto cani abbandonati in scatoloni davanti alla chirurgia, lasciati lì da chi li aveva trovati per strada, ed ignorati dai docenti-dottori, perchè nessuno avrebbe coperto i costi dell'operazione (il mio cane è un esempio di tale menefreghismo medico).
Gli studenti invece di ribbellarsi a situazioni di degrado in cui studiamo, fanno le pecore seguendo zitti zitti ammucchiati in stanzette le lezioni, perchè la facoltà nostra è dura, e se ti metti anche a rivendicare i tuoi diritti non ti laurei più...
Negli ambulatori privati non ho visto situazioni diverse.
Medici bravi sono pochissimi, e se sono molto bravi sono anche di un cinismo sconcertante.
Un esempio è il mio prof di Ostetricia, il quale aveva anche un ambulatorio sotto casa mia, che ha dovuto spostare perchè ormai s'era sputtanato nel quartiere tanti gli errorri che ha fatto...e questo insegnerebbe in facoltà eh....
Piko ha scritto:Beh, artigiana x artigiana, potresti fare la restauratrice di manoscritti, magari di bestiari medioevali (sì, e quando i preti xderanno il monopolio, manneggia a loro!!!): uniresti l'hobby al work. Pensaci, e poi mettiamo una ditta insieme
Ok! Lo inserisco tra le cose alternative che potrei fare
Piko ha scritto:Cmq, tra poco ritornerò ad Istanbul carico di bei momenti italiani, legati soprattutto all'Abruzzo
Sei stato in Abbruzzo? Anche io torno ora da lì!
