Marcello Basie ha scritto:albertofarina ha scritto:
Non so. Secondo me un ng farebbe molta piu' propaganda di un forum.
Io voglio bene sia a Usenet che al bookcrossing...sfruttare Usenet solo per far propaganda al bookcrossing, creando un newsgroup che per ora non avrebbe senso nell'economia della gerarchia it.*, non mi va molto.
Nella gerarchia it.* si puo' tranquillamente parlare di bookcrossing in it.cultura.libri. Quando i thread sul bookcrossing supereranno una certa soglia si puo' pensare a creare un ng a parte, ma sinceramente mi riesce difficile pensare a un ng in cui si parli solo *di* bookcrossing, piuttosto sarebbe un luogo dove i bookcrosser parlano tra loro, di tutto, di loro...un uso del newsgroup che a me proprio non piace.
Concordo pienamente con quanto sopra. Usenet è un gran bella cosa, ma è appunto a mio parere adatto a tematiche meno 'circoscritte' di BC, e ad un numero più consistente di utenti. Al momentro credo che la realtà del BC in Italia sia inquadrabile nel concetto di 'web community', legata all'appartenenza ad uno stesso sito (bookcrossing.com, dalla registrazione al quale peraltro deriva anche il ns nick indentificativo nel forum), ad un medesimo 'fenomeno', se così lo possiamo chiamare, oltra che all'interesse per i libri.
Per questo, se proprio volessimo integrare un NG nella gererachia it.*, credo dovrebbe esere di terzo livello, tipo'
it.cultura.libri.bookcrossing', ma ripeto, come sottolineava Marcello, mi sembra non vi siano per ora i presupposti per inoltrare una procedura di richiesta al GCN e far partire le votazioni.
Al momento la mia impressione è che, lungi dall'essere una setta chiusa, il bookcrossing in Italia resti pur sempre un fenomeno di nicchia; in crescita, per fortuna, ma pur sempre troppo limitato per essere lanciato nel mare magnum di usenet (dove, purtroppo, qualche simpatico troll c'è persino in ICL, come rilevava Giorgio

)
Soprattuto, poi, in quanto community di persone più che mero gruppo di discussione, questo forum è più strutturato e ospita anche msg 'sociali' (i meet-up, le trasferte di città in città), oltre ai thread paralleli su musica e cinema, che forse all'interno di un ipotetico NG di BC sarebbero fuori posto...
Last but not least, incrementare ad libitum il numero di 'aree di incontro' del bookcrossing mi pare pericoloso: ritengo che gli strumenti a disposizione ad oggi siano + che sufficienti (ed efficacissimi!). La loro concentrazione facilita l'incontro e la coesione, IMHO:). Se poi di tanto in tanto qualcuno di noi, come accade, vuole fare un po' di sano cross-posting anche su it.cultura.libri (
http://groups.google.com/groups?q=it.cu ... 59-1&hl=en) a sostegno di BC, tanto meglio
take care
Xenia