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..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
etnagigante ha scritto: una polpetta di carne di cavallo
finchè ce lo permettono.....godiamone........... hai sentito che vogliono togliere la carne di cavallo dal commercio e considerare questo animale come i cani e i gatti ? (a dire la verità non sapevo che c'era una legge che parla che non si possono mangiare cani e gatti...)....
come con burro E cioccolato?
ok se lo fai fondere per coprire le torte
ma come fetta biscottata + burro + cioccolato?
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
Gwiwenneth ha scritto:fette biscottate con burro e cioccolato/.... ed un bel caffé
Vorrà dire che in Olanda è legale.
Mi ricorda le patatine ricoperte di cioccolato, portate da un amico che vive negli USA. Ogni anni porta del cibo insolito
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
certo, se nel giorno di san biagio mangi del panettone, oppure dei dolcetti benedetti, non avrai problemi di gola per un anno
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
puoi ricambiare tranquillamente illustrando una tradizione toscana, e accompagnandola dalla dimostrazione pratica della specialità culinaria in questione
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
La tradizione culinaria toscana, come saprai, è ricchissima, ma ora sul momento non mi vengono in mente piatti a cui sia associata anche una valenza religiosa-miracolosa.........
L'unica usanza (ultimamente un po' desueta però) che mi viene in mente in collegamento a una particolare data è quella delle guglielmine del 2 novembre: le guglielmine sono pasticcini di pasta di mandorle (il sapore è molto simile a quello dei ricciarelli) e la tradizione (che però non credo valichi i confini della provincia di Pisa) vuole che il fidanzato le regali alla fidanzata nel giorno della commemorazione dei defunti (non chiedermi però cosa c'entrino l'amore tra fidanzati e la commemorazione dei defunti perché proprio mi sfugge......mi sono sempre limitata ad esigere il rispetto della tradizione finchè sono stata fidanzata senza pormi tante domande !! )
Sempre il 2 novembre, poi, ci sono anche gli "ossi di morti": dei dolcetti di colore bianco-grigio, di varia forma, che ho visto in vendita in località come Volterra e San Gimignano......ma non li ho mai assaggiati: non mi ispira il nome !
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Veramente io il mal di gola non ce l'ho quasi mai, gnegne Ci vorrebbe un panettone anti raffreddore
Liz
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gli ossi dei morti ci sono pure qua, e a casa mia madre prepare pure il pane dei morti, un dolcetto speziato. frega 'na sega del nome, basta che siano buoni
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Towandaaa ha scritto:
Sempre il 2 novembre, poi, ci sono anche gli "ossi di morti": dei dolcetti di colore bianco-grigio, di varia forma, che ho visto in vendita in località come Volterra e San Gimignano......ma non li ho mai assaggiati: non mi ispira il nome !
Biscotti con questo nome si fanno anche dalle nostre parti, per i morti. Che non vuol dire che si preparano per i defunti, è solo che il periodo intorno alla commemorazione dei defunti si chiama appunto "i morti".
Restando in tema culinario-religioso e strettamente attuale, la sera del 3 febbraio si mettono a bagno i ceci per cucinarli il 4.
Il giorno prima di S. Agata si mangiano ceci, appunto.
Nel periodo si fanno anche le olivette di S. Agata o le minnuzze di S. Agata. Non metto foto di nessuno dei due dolci perché potreste farvi male
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.
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S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
Sono solo delle piccole cassate, praticamente una porzione, con una ciliegia candita sopra.
Certo non si legano alla figura della patrona della mia città per i suoi trascorsi da pasticciera, ma per la mutilazione che ha subito.
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.