Bilbo ha scritto:
Temo anch'io che ciò che tu dici si avvererà anche perché potrebbero ricorrere alla fiducia per evitare ulteriori intoppi.
I franchi o, meglio, i "liberi" tiratori, ci sono sempre stati e sono quei parlantari che ritengono di rispondere alla propria coscienza invece che al partito. In altre parole, sono gli unici che assolvano davvero il compito di rappresentare democraticamente gli elettori. Infatti, chi vota secondo le direttive dell'esecutivo rende del tutto inutili gli iter parlamentari dei provvedimenti legislativi. Che senso ha, infatti, perdere tempo nelle aule di Camera e Senato quando il risultato DEVE assolutamente essere quello voluto dal governo e dal presidente, il quale, magari, nella certezza dei numeri che gli danno ragione, arriva ad anticipare a reti unificate quello che gli italiani si ritroveranno nel piatto senza nemmeno prendersi il disturbo di consultare i propri luogotenenti?
Inutile dire che l'abuso di deleghe al governo per leggi che non hanno carattere di urgenza vera (calamità, pericoli per il paese) nonchè di votazioni palesi annullano il ruolo del parlamento e ammazzano la democrazia.
Bisognerebbe riflettere di più sui doveri del parlamento e sul diritto di ogni singolo parlamentare di esprimere liberamente e secondo coscienza, così come impone il ruolo di rappresentanti popolari, il voto in aula.
E bisognerebbe anche riflettere su come, in questi ultimi tempi, si sia scivolati verso la convinzione che la semplice approvazione di una modifica a in provvedimento, avanzata dall'opposizione, equivalga a una sconfitta del governo.
Sconfitta, perché?
Forse perché è ormai talmente scontato che il premier ottenga tutto quello che vuole per sé e i propri interessi privati (vedi art.15 della Gasparri) che anche un semplice granellino di sabbia nell'ingranaggio diventa simbolo di libertà?
Lisa

Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!