Stato etico

[Amaryllis]

dai, gli esempi precedenti (cinema, mezzi pubblici) sembrano dire di sì...

[Tanelorn]

Diciamo che anche nei cinema ci sono ancora delle cose che mi fanno venire il nervoso, e sono molto da "italiano medio"... SCRONCH, SPUT, PSST PSST...
Cmq speriamo bene...

[Amaryllis]

neanch'io li sopporto quelli del pop corn selvaggio!
anche per questo amo sempre meno andare al cinema e sempre più collezionare dvd

[Tanelorn]

I dvd sono una gran cosa, ma il cinema resta il cinema... e io odio gli scrunchatori e quelli che vanno al cinema a fare di tutto tranne che guardare il film ...

[Still]

Vi conosco e riconosco sempre meglio...

io sono una fumatrice atipica ... ho ripreso a fumare dopo 6 anni e non mi rode per niente
giorni fumo molto altri no, questo tipo di dipendenza non mi tormenta
(e non sono stata una "classica" ex fumatrice rompi ball)

egoisticamente, fumare una sigaretta dove so di non esser tollerata non mi da lo stesso gusto... e vado fuori
sempre egoisticamente penso "ma se in questo locale si può fumare, perchè non dovrei farlo?" (i totali divieti spaventano anche me Tierra) (ok ok è per rispetto )
perchè in metropolitana "uno" che puzza di sudore non mi chiede "scusi posso puzzare qui?"
perchè conosco persone che alle "sigarette gli danno giù! e poi tirano sù altre cose?
perchè "molti" non sopportano genericamente parlando?

[TierrayLibertad]

forza, vogliamo altre caratteristiche peculiari...

Prendi Tanelorn e immagina l'esatto contrario. Quello sono io

poi sarai sottoposto a un questionario di assessment...

prima avevo scritto "condivido parola per parola quello che scrivi", ora aggiungo "quando la parola la capisco".
Come dice uno dei miei WJ preferiti ho "una classe d'altri tempi" e quella parola mi fa venire in mente "Palombella rossa"

Ciao
TyL

[Tanelorn]

Tyl, ormai sei convinto che io e te siamo opposti, eh ?? Beh, potrebbe anche essere, in effetti...

[Auro]

prima avevo scritto "condivido parola per parola quello che scrivi", ora aggiungo "quando la parola la capisco".
Come dice uno dei miei WJ preferiti ho "una classe d'altri tempi" e quella parola mi fa venire in mente "Palombella rossa"

dopo questo credo proprio che io e te siamo fatti l'uno per l'altra...

[TierrayLibertad]

dopo questo credo proprio che io e te siamo fatti l'uno per l'altra...

Che faccio? Devo essere contento o devo preoccuparmi?

Ciao
TyL

[`°`~Shasa~·`°`]

Però la cosa che non sopporto è l'ipocrisia del governo (questo e i precedenti) su questo argomento: si prendono i loro bravi soldi sulle sigarette, le ms sponsorizzano le moto, e poi si osano dire "guardate che fa male, noi non vogliamo centrarci niente"

Dunque...io non fumo una sigaretta da tre anni, non mi dichiaro ex-fumatrice, perchè fumatori si resta sempre,io lotto tutti i giorni (quasi) contro una voglia latente di fumarmi una sigaretta, e non lo faccio perchè ho una profonda rabbia contro questo governo, ma in generale lo stato, che si prende le tasse sulla salute del prossimo, contro chi mette in commercio sigarette trasgeniche per aumentare la dipendenza, e prendere per il * i consumatori!
Rabbia per chi mette informazioni sbagliate sulla quantità di condensato e di nicotina presenti sul pacchetto, contro chi scrive "il fumo uccide", ma appena può fa pubblicità occulta... Rabbia contro la malavita che con il contrabbando ci campa...
Rabbia per chi mi mette mille divieti, ma non m'aiuta a smettere, fa campagne intimidatrici e non d' assistenza "psicologica" a chi decide di smettere.
Per chi crea un altro bussines di tutte quelle cose alternative per aiutarci a smettere (cerotti alla nicotina, false sigarette ecc),tutto basato sempre sulla debolezza dei fumatori.
Per tutti questi motivi, ancora prima di quelli reali di salute, io NON FUMO.
Ora Tyl, capisco il tuo discorso sulla libertà che questo stato nega ai fumatori, (anche se poi mi domando, perchè non c'era indignazione quando non esistevano le sale per i soli NON FUMATORI ?!) ma il problema è di libertà certamente, ma anche di equilibri economici molto grandi.
Allora il punto è: La vera ribbellione contro coloro che limitano la nostra libertà è fregarli (punirli) su quello che più gli preme, il guadagno economico.
Tu mi privi di essere un uomo libero, ed io liberamente ti punisco, smetto di fumare, così il mio introito in tasse sul fumo non l'hai!
Se la tua rabbia per questa mancanza di libertà è grande come sembra, prendi la decisione di SMETTERE di fumare, e sarai libero da una dipendenza, e "punirai" chi vuole i tuoi soldi, ma si maschera con scelte etiche sulla salute...
Non è un modo per assecondare chi ti dice di non fumare, perchè chi te lo dice lo fa perchè DEVE eticamente dirtelo, e non perchè vuole veramente...
Loro ( lo stato, i produttori di tabacco e chi ci guadagna con questo bussiness), vogliono che tu fumi, e fumi anche tanto, per le tasse, per come hai scritto tu un risparmio su pensioni,per guadagni sulla pubblicità ecc...
Del resto un uomo è libero anche quando sa dire di NO alle dipendenze!

Per Liber: forse è vero come dici tu che il fumo passivo non farà così male, come dice l'articolo scientifico a cui ti riferivi... sta di fatto che:
prima di smettere di fumare avevo l'asma ed andavo avanti a "pippate di broncodilatatori" dopo neanche una settimana che avevo smesso io non li ho più usati, l'asma era scomparso!
Quando adesso mi trovo in una stanza con fumatori, e c'è parecchio fumo, l'asma mi ritorna...io credo che tanto bene non faccia il fumo passivo eh....

[Auro]

Che faccio? Devo essere contento o devo preoccuparmi?

ho un sacco di buone amiche che possono dirti di me solo cose belle.
ho un sacco di ex che ti possono parlare solo dei miei lati negativi...
ho un sacco di amici e colleghi non fumatori che ti possono dire quanto stia il piu' possibile attenta a non fumare loro in faccia. (questo lo scrivo solo per non sfociare in un terribile OT)
secondo me dovresti essere contento...
AuroModesta

[TierrayLibertad]

ho un sacco di buone amiche che possono dirti di me solo cose belle.
ho un sacco di ex che ti possono parlare solo dei miei lati negativi...

Mi sembrano entrambe opinioni come dire... un po' opinabili
Cmq mi hai convinto: sono contento.
Anche perché se tu chiedessi alle mie ex e ai miei buoni amici ti parlerebbero entrambi male di me

Ciao
TyL

P.S. In un'area generica di un forum anarcoide come questo non possono esistere gli OT

[TierrayLibertad]

Shasa so come la pensi sul fumo e tu sai che io credo che il boicottaggio sia l'arma migliore (o almeno la più rapida) che abbiamo in molte situazioni.
Però il tuo discorso non mi convince per un motivo molto semplice perché, fondamentalmente, non ho voglia di smettere di fumare.
Fumerei volentieri meno. Questo sì ma di smettere non ne ho voglia.
E' vero che per boicotaggio ho rinunciato ad un sacco di cose buone (tipo i baci perugina) però per le sigarette non sono pronto.
E cmq bisogna essere selettivi perché credo ci siano poche cose tra quelle che compriamo che non meriterebbero un boicottaggio.

Ciao
TyL

[cuore-vivo]

Altre due parole, nottambulo e con gli occhi open wide.

Le leggi del cuore sono una cosa, le leggi dello Stato cosa diversa.

Certo che stare cinque anni con una persona significa qualcosa!
Significa che non ho mai fatto cenno ai non sforzi di lei di smettere di fumare. Alcune situazioni di stress che tutti noi possiamo affrontare nella vita vengono da alcuni (alcuni fumatori) affrontate con tre sigarette accese. Contemporaneamente! Comprensione ed amore fanno si che si taccia sul fastidio, per dare (è questo che si era capito o che si voleva dire?) la precedenza ad altro. Però anche questo non vuole dire che la "non perfezione" delle persone non possa spingere (a volte) qualche animo sensibile a chiedere: "ma vuoi che non fumi?". Mi rendo conto anche io che è chiedere troppo.

Liber, non amo generalizzare, ognuno ha le sue particolarità e non dovremmo essere (in linea di principio) criminali. Riportavo una mia esperienza personale pluriannuale. L'impressione che ne ho ricavato è che non era un caso "isolato".

L'ultima nota: la legge dello Stato. Non so se mi si voglia prendere affettuosamente in giro quando si scrive: "se non ci sono le leggi, allora facciamo come ci pare". Ragazzi, ragazze, le leggi ci sono già e vengono regolarmente (da un bel gran numero di persone) NON rispettate. Uffici pubblici, locali aperti al pubblico, ospedali, luoghi di lavoro ne sono palese testimonianza.

Ciao!
Marco

[cuore-vivo]

Ho letto ora l'ultimo messaggio di Shasa. Mi sento molto in armonia con il suo pensiero.
Ciao! Vado a ninna, finalmente!
Marco

[Auro]

io mi arrendo.
ultimamente mi viene proprio bene, arrendermi intendo.
fa niente.
lasciamo stare.
Auro

[liberliber]

ma no Auro è così bello discutere! Epperunavolta che io e te siamo d'accordo su qualcosa... mi abbandoni così?!? Andiamo a fumarci una sigaretta, va'

[human]

Cosa pensereste se lo Stato vietasse i grassi animali?

lo stato vieta già una enorme quantità di sostanze molto meno cancerogene delle sigarette. non esiste alimento, per quanto gustoso, che possa essere messo in commercio se si sospetta che possa essere cancerogeno. il tabacco invece, stranamente, fa eccezione.

liber, non so cosa dica il tuo articolo, ma la cosa mi puzza un bel po'. non ci credo. il fumo fa male attivo o passivo che sia. non esiste articolo che mi convinca del contrario.

[beauty]

Ieri sera ho visto in un servizio del telegiornale alcune interviste, proprio sull'argomento in questione (il divieto assoluto di fumo negli Eurostar). Una tizia se n'è uscita con la storia che sui pacchetti c'è scritto che il fumo provoca dipendenza, e come ciliegina sulla torta ha concluso con un meraviglioso: "POTEVANO SCRIVERLO PRIMA". Ho interpretato la sua intervista così: ormai sono dipendente, ma se avessi saputo prima (perché c'era scritto sul pacchetto) che il fumo provoca dipendenza certamente non avrei mai iniziato.
E qui non posso fare a meno di citare

...ma se uno compra il pacchetto è già un fumatore,no?

Per quanto riguarda la storia dell'ipotetico divieto di grassi animali, sono pienamente d'accordo con

lo stato vieta già una enorme quantità di sostanze molto meno cancerogene delle sigarette. non esiste alimento, per quanto gustoso, che possa essere messo in commercio se si sospetta che possa essere cancerogeno. il tabacco invece, stranamente, fa eccezione.

[liberliber]

liber, non so cosa dica il tuo articolo, ma la cosa mi puzza un bel po'. non ci credo. il fumo fa male attivo o passivo che sia. non esiste articolo che mi convinca del contrario.

beh visto che non l'hai letto mi sembra un parere un tantino prevenuto...

cmq è tratto da un libro che cerca di sfatare in maniera ironica certe pretese di assolutismo riguardo ad alcuni 'dogmi scientifici' che ormai vengono dati per scontati benché non comprovati. Parla anche di elettromagnetismo, del DDT, ecc. ecc.

Per quanto riguarda il fumo passivo (premesso che la mia era una battuta per sdrammatizzare), sintetizzando molto l'autore sostiene che:
1 nessuno studio scientifico dimostra che il fumo passivo sia cancerogeno
2 questo perché i componenti dannosi verrebbero ritenuti dal fumatore 'attivo' al momento dell'aspirazione, diciamo che verrebbero 'filtrati' dai suoi polmoni e quindi quello che viene espirato non è più dannoso.
Tengo a chiarire che il libro è una provocazione, il fumo è uno spunto insieme ad altri per condannare certi sistemi di analisi scientifica un tantino leggeri e pure poco cristallini.

Riferimenti al libro 'Fuma pure - scienza senza senso - manuale per difendersi dagli scienziati allarmisti' di Steven J. Milloy

recensione che riporto per i più pigri:
L'indiscusso re della scienza rottame Steven J. Milloy è ben conosciuto negli Stati Uniti per il suo sito www.junkscience.com, che da anni rivela ogni giorno le sistematiche truffe dei salutisti, degli ambientalisti, e della "salute pubblica", esponendo gli interessi, i finanziatori, e la metodologia corrotta dell'industria della paura. Questo formidabile libro, scritto in prima edizione nel 1996, è stato il primo di un vero e proprio filone letterario americano volto alla denuncia delle frodi sulla salute e sull'ambiente, nonché degli allarmismi infondati che, mentre erodono continuamente le nostre libertà e il nostro portafoglio tramite regolamenti, divieti e tasse, arricchiscono individui, organizzazioni e istituzioni senza scrupoli con vasti fiumi di denaro pubblico e privato. Pubblicato da Stampa Alternativa con prefazione di Antonio Martino, l'attraente copertina descrive solo una parte delle tematiche affrontate da Milloy, che coprono dai giocattoli di plastica alla diossina, dal fumo passivo ai rifiuti tossici. Una lettura assolutamente necessaria -- un libro da non perdere!

Link ulteriori:
http://www.stampalternativa.it/catalogo ... ret079.htm
http://www.liberalfondazione.it/archivi ... lib19a.htm

P.S. a me l'ha regalato un amico strenuo non fumatore