ho finito di leggere il libro e nei prossimi giorni lo passerò a daianaia.
Se volete approfondire l'argomento, ci sono dei libri o dei documentari interessanti
Documentari:
Guatemala: vedove senza lacrime. Ed. Urihi.
I colori del silenzio. Ed. Leonardo.
Libri
AA.VV. Guatemala Nunca Mas. Sperling & Kupfer (grazie a Yucatan)
Rigoberta Menchù Tum. Rigoberta, i maya e il mondo. Ed. Giunti.
Dante Liano. Il mistero di San Andres. Sperling & Kupfer
Miguel Angel Asturias, Uomini di mais
Miguel Angel Asturias, Le leggende del Guatemala
PAtrizia Salvetti, Guatemala, nascita di una dipendenza
Peter Tompkins e M. Luisa Forenza, La CIA in Guatemala
Fiabe:
Dante Liano, Rigoberta Menchu, Lo scrigno dei sogni (per bambini)
Dante Liano, Rigoberta Menchu, Il magico mondo di Chimel. Storie di una bambina maya
Che dire del libro?
ho fatto una certa fatica a leggerlo per lo stile molto elementare con cui è scritto.
Non ho ben capito alcune cose, non è stato scritto direttamente da Rigoberta Menchù, ma da una giornalista venezuelana. Immagino che questo stile sia stata una scelta, forse per riportare direttamente i pensieri della protagonista, però forse poteva spiegarlo.
E poi il libro è stato tradotto in italiano dal francese, è stato scritto in francese da una madrelingua spagnola? o è stato tradotto due volte?
a parte questo, il libro è molto interessante, alcune cose già le sapevo, ma ho potuto conoscere alcuni dettagli.
è molto utile la lettura di qualche altro testo per capire alcune "motivazioni" del governo del Guatemala.
In pratica, il paese era una sorta di repubblica delle banane, governato da un governo fantoccio agli ordini delle multinazionali (soprattutto union fruit, o qualcosa di simile, in parole povere Chiquita) e degli USA, tramite la CIA.
Se volete, qualche mia foto del Guatemala la trovate
qui
ciao
vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)