Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
qual'è il posto più strano dove avete...letto un libro ?
in attesa di sentire le vostre acrobazie vi dico la mia: in sala travaglio, che è quel simpatico posto dove non molto piacevolmente aspetti che il/la piccino/a decida finalmente di farsi conoscere. per ovvie ragioni ricordo anche i titoli: "Serenissima" di Erika Jong per la Piccina e "La pelle" di Curzio Malaparte per il Piccino...che questo abbia influenzato la loro personalità?
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.
così su due piedi, mi viene in mente l'immagine di me spaparanzata su un mega ciambellone galleggiante nelle acque del mare di Rodi 2 estati fa.
Era "la collina dei conigli" e mi aveva preso tanto che quasi la corrente mi portava in Turchia..
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
stazione di rennes, estate 1997.
eravamo in inter-rail. ci hanno permesso (previo controllo documenti e bagaglio) di restare a dormire in stazione (solitamente chiuse di notte) per aspettare il treno delle 6 di mattina verso amsterdam.
luca dormiva. io leggevo. era l'estate delle rimpatriate a sorpresa dei sans-papier.
la stazione era piena di poliziotti in assetto da assalto e si femavano sempre a fumare davanti a noi che eravamo accucciati in un angolo della sala d'aspetto. la stazione era piena di persone che stavano per tornare a casa, piu' nolenti che volenti. e c'ero io che non riuscivo a dormire e stavo leggendo "mattatoio numero cinque".
buongiorno! Auro
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.) non mandatemi ring senza avvisare, grazie. i miei occhi - del.izio.sAuro
Uaahhh human mi hai ricordato le notti da piantone!
Alcuni libri letti:
"Un eroe del nostro tempo" di Lermontov
"Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino
"Il tamburo di latta" di Gunther Grass (col colonnello d'ispezione che mi dice:"ah si', ha vinto il Nobel"...)
A+
Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
so che non è un posto strano, però...ho letto tantissimo a scuola, durante le ore di lezione. i prof che se ne accorgevano mi odiavano per questo, anche se poi avevo tutti 8 e quindi se ne stavano zitti! all'epoca (ultimi due anni di liceo, più o meno) leggevo una media di 3 libri alla settimana...
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
In ospedale mentre aspettavo che ingessassero la gamba a mio fratello ho letto un libro di montalbano, In macchina subito dopo aver comprato un libro nuovo, leggo la pagina inizale una centrale e una verso la fine (non proprio l'ultima pagina altrimenti si rivela la conclusione), anche se non ho fatto il militare (ma il servizio civile) anche io ho letto un libro durante le giornate di calma e il libro era Sulla strada.
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
durante il servizio civile mentre facevo in modo che i frequentanti della Scuola Professionale (al mattino) e i frequentanti dell'oratorio salesiano (pomeriggio e sera) non si ammazzassero fra loro sono riuscito a leggere un discreto numero di libri
tyl ha scritto:Anch'io come shandy leggevo di nascosto a scuola
ingrosso le fila del club!!!
non credo di aver letto in posti molto strani ma al liceo avevo una giacca di velluto a coste con delle grandi tasche che erano sempre piene di libri!!!
"La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda, e come la si ricorda per raccontarla"
Gabriel Garcia Marquez
"Farai la fine del profeta Ezechiele che soffiò, soffiò ma non riuscì a buttare giù la casa di mattoni"
anch'io come Vanya ho letto non proprio in sala travaglio ma poco prima in ospedale Pensate che siccome mia figlia si faceva proprio aspettare, sono stata un paio di giorni a aspettare in ospedale8senza dolori ne niente) mi ero portata ...Guerra e pace!!!
e cosa stavo leggendo, con un tempismo spaventoso un attimo prima che si rompessero le acque e iniziassero i dolori ogni 2 minuti o giu di li quando la piccola principessa muore di parto
be' mia figlia e' una grande lettrice, mio figlio che e' nato senza "lettura immediatamente prima" non tanto
Anche io....
in particolare alle scuole medie... ho un ricordo nitidissimo della prima media, leggevo La crociera di Virginia Woolf mentre la prof di italiano spiegava...
non mi ha mai cazziato, ma alla riunione dei genitori successiva disse a mia madre che se necessario doveva perquisirmi i libri quando uscivo dio casa, perchè altrimenti tutti si sarebbero sentiti autorizzati a fare i loro comodi durante le lezioni...
poi però era contenta che fossi una dei pochi che leggeva, a un certo punto mi permise di portare i libri da casa piuttosto che leggere quelli della biblioteca di classe (anche perchè li avevo letti tutti!)